Favignana, in manette tre topi d’apprtamento

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Tre topi di appartamento in manette in pochi giorni a Favignana. I carabinieri dell’isola hanno arrestato due giovani, rispettivamente di 21 e 19 anni, residenti a Trapani, ritenuti responsabili di furto in abitazione, un crimine che in piccole comunità come quelle delle Isole Egadi può turbare non poco la serenità di residenti e villeggianti, in questo periodo particolarmente numerosi. Un altro arresto risale alla settimana scorsa in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Trapani. I miliari dell’Arma si sono attivati dopo la telefonata di una donna che aveva denunciato che al rientro a casa dopo un’intera giornata fuori, aveva trovato un’amara sorpresa: qualcuno si era intrufolato nella propria abitazione portando via alcuni gioielli in oro e oggetti di bigiotteria. I carabinieri, dopo aver acquisito i primi elementi, si sono messi sulle tracce dei malfattori, alla ricerca di indizi utili alla loro individuazione. È stato nella zona del porto che hanno avvistato due ragazzi sospetti. Uno dei due è stato trovato in possesso di un braccialetto d’oro di cui non sapeva giustificare la provenienza. Il controllo è allora stato esteso alla casa affittata dai due dove sono stati rinvenuti gli arnesi probabilmente utilizzati per forzare la porta d’ingresso dell’abitazione svaligiata. Quando la vittima, ha poi riconosciuto in caserma il braccialetto, non ci sono stati più dubbi e i due giovani sono stati dichiarati in arresto. Dopo la convalida degli arresti il giudice del tribunale di Trapani ha disposto che entrambi fossero sottoposti a misure cautelari: arresti domiciliari per il più giovane e obbligo di firma per il ventunenne. Già la scorsa settimanai carabinieri di Favignana avevano arrestato un 42enne dell’isola ritenuto responsabile di un reato analogo commesso nel periodo invernale, approfittando dell’assenza dei proprietari. L’indagine svolta dai militari ha comunque portato ad individuare il responsabile e di rinvenire parte della refurtiva asportata all’interno della sua abitazione, poi restituita alla vittima. Il Gip del Tribunale di Trapani, concordando con le risultanze investigative raccolte dai militari, aveva disposto per l’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita dai carabinieri. Proprio a loro il sindaco delle Egadi Giuseppe Pagoto ha rivolto “a nome di tutta la comunità egadina, i complimenti per aver assicurato alla giustizia i responsabili dei furti dei giorni scorsi, che avevano suscitato una certa apprensione nell’isola. Ai militari – ha detto Pagoto – va il plauso per aver portato a termine con successo l’attività investigativa che ha consentito di individuare e arrestare gli autori dei gesti delinquenziali, impedendo ulteriori danni ed episodi criminosi”.