Expo Milano, per il Gal del Golfo C/mmare settimana da protagonista

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Settimana clou per la provincia trapanese e palermitana all’Expo di Milano. Da ieri infatti all’esposizione internazionale dedicata al tema dell’agroalimentare è presente il Gal del Golfo di Castellammare che rappresenta i comuni di Alcamo, Balestrate, Trappeto, Partinico, Terrasini, Cinisi e Borgetto. Per tutta la settimana il Gal sarà presente nell’ambito del cluster Bio mediterraneo, vale a dire un intero padiglione che sarà condiviso con i paesi che si affacciano sul mediterraneo, quindi Tunisia, Egitto, Serbia, San Marino, Montenegro, Malta, Libano, Grecia, Algeria e Albania insieme alla Regione Sicilia. Ieri le prime esibizioni: ad attirare tra tutti l’attenzione la castellammarese Luisa Navarra, casalinga, che si è esibita nel corso del “cooking show” realizzando la prelibata pasta alla norma: realizzata con prodotti tipici siciliani, dal pomodoro alla ricotta salata, passando per le melenzane, sale grosso, cipolla e basilico fresco. Grandissimo apprezzamento hanno avuto anche i pasticcini dei fratelli Sorrentino di Alcamo che hanno preparato le tipiche “Minne di Vergine”. Un dolce che è andato letteralmente a ruba. Siamo in presenza delle classiche cassatine siciliane, prelibatezza che viene invidiata in tutto il mondo: è un dolce di forno, ha la forma mammellare con all’apice una protuberanza più scura. È composta da pasta frolla e contiene al suo interno crema di latte, zuccata, scaglie di cioccolato e cannella. Oggi sarà un momento davvero importante per le realtà agroalimentari del trapanese e del palermitano rappresentante dal Gal. Ad esibirsi al Cooking show sarà infatti l’oramai famoso chef Giuseppe Costa, originario di Alcamo ma trapiantato a Montelepre, proprietario di un ristorante a Terrasini, “Il bavaglino”. Un professionista salito alla ribalta nel 2014 avendo ricevuto la prima stella Michelin. Nonostante la giovane età, 33 anni, ha un grande bagaglio di esperienza: è stato in Trentino, poi a Bruxelles, in Italia sulla costiera amalfitana al “Rosselinis”, premiato con due stelle Michelin, con lo chef Pino Lavarra. Nel 2009 a Napoli si è aggiudicato il premio come ‘Chef Emergente del Sud Italia’. Il Cluster del Biomediterraneo dove per l’appunto è inserito il Gal del Golfo di Castellammare vuole raccontare in modo facile e immediato lo spirito della cucina mediterranea, il valore e il significato dell’incontro, della compresenza e dell’integrazione: la narrazione coincide con la storia di Paesi e popoli ed evoca un’atmosfera fatta di colori, sapori e odori miscelati in un’esperienza culturale unica. Un progetto ispirato all’immagine della città del Mediterraneo che si sviluppa attorno a una grande piazza semicoperta che ospita quattro strutture dedicate alla distribuzione di prodotti tipici di quest’area geografica. La varietà cromatica del pavimento, composta da diverse tonalità di azzurro, richiama tutte le sfumature del mare che abbraccia le nazioni ospitate nel cluster.