Ex tonnara Florio di Favignana, completamento restauro. Arrivano 5 milioni di euro

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Saranno finalmente completate le opere di restauro e riadattamento funzionale dell’Ex stabilimento Florio di Favignana per il quale, dal Patto per il Sud, sono arrivati 4.995.000 euro. Il provvedimento è stato notificato dal Dipartimento dei Beni culturali alla Soprintendenza di Trapani che, attraverso il RUP, Roberto Monticciolo, castellammarese, provvederà a dare avvio alle procedure amministrative per la realizzazione delle opere. Gli interventi, che riguarderanno il restauro di circa 15.000 metri quadri tra superfici coperte e scoperte nella parte nord-ovest dell’ex tonnara di Favignana, costituiscono un importante esempio d’investimento legato al recupero di un edificio di archeologia industriale, simbolo dello sviluppo della Sicilia tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900.

“Il completamento delle operazioni di restauro dell’ex Stabilimento Florio è un’opera strategica non soltanto per l’isola di Favignana ma per tutta la Sicilia. L’intervento, infatti, – ha detto l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà – permette il consolidamento, la messa in sicurezza e il potenziamento della fruizione e permetterà, allo stesso tempo, la creazione di spazi esperienziali e laboratoriali nonché di recupero del patrimonio etno-antropologico”.

Realizzata dalla famiglia Florio su progetto dell’architetto Filippo La Porta, la tonnara di Favignana fu la più grande industria del tonno di tutto il Mediterraneo, struttura all’epoca all’avanguardia sia in quanto a tecniche di produzione che inserirono l’Isola nei più importanti circuiti di pesca e produzione  europei, sia per quanto riguarda le condizioni di lavoro degli operai che poterono godere di un sistema di welfare tra i più evoluti del tempo.

“Il recupero dell’ex Stabilimento Florio, non solo come spazio museale ma come centro propulsore di attività culturali di ricerca e formazione sui temi del mare e dell’identità mediterranea –  ha affermato il sindaco delle Egadi, Francesco Forgione – è un elemento molto importante per la riqualificazione dell’offerta turistico-culturale e il complessivo rilancio dell’isola. Il nostro obiettivo è destagionalizzare e riuscire a far vivere lo stabilimento tutto l’anno e non solo nel periodo estivo”.

L’ex tonnara è stata destinata, negli spazi finora restaurati, a museo. L’area su cui invece adesso si andrà ad intervenire si estende a ovest di una caletta che un tempo ospitava, nel lato meridionale, il “caricatore vecchio” costituito da un piano inclinato che permetteva lo scarico dei tonni pescati e il successivo trasporto per la lavorazione.