Esercitazione di ricerca e soccorso aereo

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    Un aereo precipitato nella zona di Rocca Busambra (Corleone) con due piloti dispersi. In poche ore viene montato un campo base dove confluiscono elicotteri dell’Aeronautica militare con uomini e mezzi di supporto, 60 tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, con unità cinofile e medici, che vengono elitrasportati nella zona delle ricerche coordinati da uno staff di comando congiunto. Il tutto con il coinvolgimento del 4° reparto volo della polizia di Palermo, del Corpo forestale della Regione siciliana, Protezione Civile Provinciale di Palermo, Servizio di Urgenza Emergenza Sanitaria 118 (SUES) Palermo-Trapani e il Comune di San Cipirello.

    E’ lo scenario dell’esercitazione “Sater 03-2012”, che si è tenuta ieri, presso il Campo di Volo del Gruppo Aero Modellisti Palermitani (GAMP) di Monreale (PA), condotta dall’Aeronautica Militare (A.M.), con la partecipazione del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).

     

    È stata simulata la caduta di un velivolo AMX impegnato in un volo d’addestramento e la successiva attività di recupero e salvataggio dell’equipaggio disperso in un ambiente montano. La simulazione è iniziata con la perdita del contatto radio del velivolo e l’avvio dell’allerta del Centro di Coordinamento e Soccorso (RCC), con la conseguente attivazione delle procedure di raccolta dati, pianificazione e coordinamento delle ricerche.

     

    Per la ricerca dei piloti dispersi, uno dei quali risultava ferito, sono state messe in campo sei squadre di tecnici del soccorso alpino trasportate da elicotteri e personale dell’Aeronautica Militare, effettuando complessivamente 8 uscite, per un totale di circa 12 ore di volo nelle zone di ricerca, oltre ad una unità cinofila e una squadra mista Cnsas-Forestale che si è mossa via terra. Al campo base pronte anche altre due squadre medicalizzate. L’esercitazione si è conclusa con il ritrovamento dell’equipaggio e il relativo recupero, avvenuto anche attraverso l’utilizzo di una barella manovrabile tramite verricello in dotazione agli elicotteri.

    L’operazione rientra in un ciclo di esercitazioni che vengono organizzate annualmente dall’Aeronautica militare per consolidare la capacità di risposta della strutturaSearch and Rescue (Sar) nazionale e rafforzare la collaborazione e la sinergia tra la compagine militare, Forze Armate e Corpi Armati dello Stato con enti e strutture civili,come Prefetture e Protezione Civile.

     

    Il Servizio SAR (Search And Rescue) dell’Aeronautica Militare, garantisce la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo concorrendo, inoltre, ad attività quali: la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita, il soccorso di traumatizzati gravi e in occasione di calamità naturali.