Escalation di morti sul lavoro, Comune di Trapani dispone controlli nei cantieri

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Incredibile impennata di vittime del lavoro in Italia. Addirittura 14 incidenti mortali nell’ultima settimana, 700 dall’inizio dlel’anno. Dati terribili che hanno spinto il comune di Trapani a diramare una nuova direttiva sottoscritta dal sindaco Giacomo Tranchida e dall’assessore ai lavori pubblici, Dario Safina. Uffici, società ed Enti partecipati del comune capoluogo trapanese sono stati così invitati ad adottare tutte le misure necessarie per garantire che nei cantieri pubblici ed in quelli privati che operano sulle strade pubbliche, siano rispettate tutte le disposizioni in materia di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori.

Funzionari e dirigenti comunali, delle società e degli enti partecipati hanno quindi l’obbligo, alla luce della nuova direttiva, di segnalare le eventuali violazioni agli organi competenti, qualora ciò non fosse di competenza degli uffici. In una nota stampa l’amministrazione Tranchida ha spiegato che non intende sostituirsi agli organismi deputati ma affiancarli e collaborarli per evitare che a Trapani si possa morire nei luoghi di lavoro.

Il primo cittadino ha posto in evidenza come l’inasprimento delle sanzioni annunciato dal Governo rappresenti un primo passo “ma senza i controlli – ha detto tutto sarà vano”. Così è stato stabilito che gli uffici vadano a rafforzare, anche in ausilio alle altre autorità competenti, i controlli nei cantieri. “Non è pensabile – ha concluso il sindaco Tanchida – che qualche imprenditore senza scrupoli, aggiudicandosi appalti pubblici o giovandosi di elargizioni pubbliche, si arricchisca sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici”.