Erice – Fine settimana dedicato al festival “CinemadaMare”

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Full immersion nel mondo del cinema il prossimo fine settimana ad Erice. Torna il festival CinemadaMare: il più grande raduno di giovani filmmaker del mondo, giunto alla XV edizione, che ha fatto tappa l’estate scorsa, per il secondo anno consecutivo, nel borgo medievale. Si tratta di un campus itinerante che si svolge in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e altre 27 Università e Scuole di cinema di ogni parte del mondo, dalla Sorbona di Parigi, al Santa Monica College di Los Angeles, dall’Università di Jakarta a quella di Città del Capo in Sudafrica, solo per citarne alcune. Cento i giovani autori che si sono dati appuntamento ad Erice dall’1 al 7 agosto scorsi realizzando 20 short film. Il cartellone della manifestazione estiva è stato molto articolato e, nella versione natalizia, si arricchisce ancora di più con eventi originali e la presenza di importanti registi ed ospiti d’eccezione della Sicilia Film Commission, organismo pubblico che sostiene le produzioni che scelgono la regione come set ideale per le loro riprese. Si comincia domani, alle ore 11.00, al teatro Gebel Hamed, con la presentazione del progetto CinemadaMare 2018 con Franco Rina, ideatore del Festival. Alle ore 18.00, appuntamento con Alessandro Rais, direttore della Sicilia Film Commission, che illustrerà le opportunità di sostegno al cinema e all’audiovisivo. Saranno proiettati alcuni dei corti prodotti ad Erice durante l’estate 2017 come il cortometraggio “Cafè do Brazil” della trapanese Flaminia Trapani e “When the times comes” del bulgaro Yoan Pavlov Slavov, vincitori come migliori film della “Weekly Competition”. Sarà proiettato anche il corto “Spaghetti Romance”, selezionato a Cannes 2017, prodotto ad Erice nel 2016, da CinemadaMare e dal Santa Monica College. Sarà anche l’occasione per la presentazione di “Red Rabbit”, la web serie ideata e realizzata ad Erice, nata a partire dal tema degli sbarchi e dell’emergenza migranti.  L’Italia, nel futuro immaginato nella fiction, finisce sotto dittatura, mentre l’Africa diventa la terra d’approdo verso la quale tutti cercano di fuggire. Domenica 17 dicembre, alle ore 11.00, sempre al Teatro Gebel Hamed, si terrà un interessante approfondimento sull’importanza della formazione nel settore audiovisivo, dalla creazione artistica alla distribuzione delle opere. Alle ore 18.00, sarà proiettato il film “L’ordine delle cose” di Andrea Segre. Sociologo e documentarista tra i più apprezzati, Segre torna al lungometraggio per raccontare sul grande schermo le tensioni e la crisi d’identità dell’Europa alle prese col fenomeno dell’immigrazione. Saranno presenti il regista e il direttore della Sicilia Film Commission, Alessandro Rais. Dopo la proiezione previsto un dibattito ed approfondimento sui temi del forum “Per cambiare l’ordine delle cose”.