Assolto perché “il fatto non sussiste”: questa la decisione della sentenza emessa dalla Corte di Appello di Palermo nei confronti del partinicese Giuseppe Ferro, condannato in primo grado a 1 anno e 8 mesi di reclusione per falsa testimonianza. Ferro, infatti, era stato sentito nel 2016 come testimone, nell’ambito di un procedimento a carico di due partinicesi, accusati di furti perpetrati all’interno di alcune abitazioni di Partinico. Il giudice del Tribunale aveva però considerato le sue dichiarazioni inattendibili e reticenti. La Corte di Appello, accogliendo le richieste difensive dell’avvocato di Ferro, ha riformato la sentenza di primo grado e ha assolto l’imputato con formula piena.