Ennesimo stop dei lavori all’ex autostazione di Alcamo, travi di sostegno logore e pericolose

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Una sorta di maledizione sembra essere calata sull’autostazione di piazza della Repubblica di Alcamo dove dopo oltre 10anni sono iniziati i lavori per renderla agibile. I lavori sono stati bloccati durante gli interventi al controsoffitto poiché si è scoperto che le travi di sostegno sono logorate dal tempo e quindi avrebbero potuto causare pericoli per la incolumità degli operai. Ora si sta lavorando al Comune per cercare le soluzioni e risolvere tale problema in modo che gli interventi possano ripartire. Ingabbiata dallo scorso mese di agosto all’autostazione ripresi  lavori dell’immobile, fermi da un decennio ed oggetto di varie interrogazioni. Gli interventi riguardano, efficientamento energetico ed installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili dell’edificio. La ditta è l’impresa Euroservizi srl di Partinico che interviene sulla copertura dei tetti con pannelli solari e con l’installazione degli impianti di condizionamento ed impianti elettrici. La spesa prevista è di 260 mila euro e gli interventi dureranno un anno. I lavori rientrano, secondo il Comune, nei discutibili e  criticati interventi di riqualificazione del centro storico in prossimità del castello. La vicenda affonda le radici nella notte dei tempi. Cioè dal novembre del 2014 quando venne approvato il progetto di recupero grazie ad un finanziamento di 450 mila euro. Nell’ottobre del 2016 venne indetta la gara d’appalto. Ora l’ennesimo stop. Per l’ex autostazione è previsto l’uso come Urban Center, luogo di confronto e locali di esposizione per la vita sociale e culturale, soprattutto dei giovani. E questo progetto chiede di perseguire l’opinione pubblica alcamese.