Alpauno

Emergenza sanità, carenze e lunghe attese per visite. Sindaco di Partinico chiede incontro alla Regione

La capacità di un governo si misura con il funzionamento dei servizi. Invece da anni è fallimentare la gestione della sanità. Attese anche di oltre un anno per una visita in una struttura pubblica. Subito a pagamento. Il disastro del funzionamento delle ferrovie dovrebbe costringere il ministro a dimettersi. La scuola è a brandelli. Ma parliamo di sanità al centro da tempo di polemiche soprattutto in Sicilia dove nei pronto soccorso attese di giorni e c’è scappato qualche morto.  Mancano medici e infermieri. Sanità collassata che ha scatenato in questi giorni l’ira del presidente Renato Schifani che minaccia di far saltare teste nei vertici delle Asp. Il Pd va ad ispezionare gli ospedali e scopre, come se già non fosse noto, che c’è carenza di personale evidenziata con puntuali e inutili comunicati stampa. Insomma tutto questo ha il sapore di passerelle.

I  deputati sono solo attenti a curare il proprio orticello. A fine dicembre approvata dalla Regione la manovra finanziaria caratterizzata dalla spartizione di contributi fra tutti i deputati, tranne uno: Ismaele La Vardera,  per 80 milioni per sagre, sagrette, concertini  e concertoni, feste paesane. Si va dalle feste dei cannoli ai fichidindia, mentre la sanità è in coma e le opposizioni chiedono le dimissioni dell’assessore alla Salute,  Giovanna Volo che brilla per il silenzio di fronte allo sfascio denunciato da tutte le organizzazioni di categoria. Tutte le Asp chiedono più posti letto e personale. Risponde la Regione: “abbiamo proposto alcune misure in finanziaria per le sedi disagiate”. Insorge il sindaco di Corleone: “Vogliono trasformare questi ospedali presenti nelle strutture periferiche, in luoghi di lungodegenza”. Da Partinico sta per partire una lettera aperta all’assessore Volo per rispettare gli impegni presi e potenziare l’ospedale, diventato punto di riferimento anche per gli alcamesi. Si sollecita il potenziamento della cardiologia, ancora manca l’emodinamica e anche la pediatria. Il sindaco di Partinico chiederà un incontro col presidente della Regione.  In questo caos si parla anche di varare la nuova rete ospedaliera. Tutto da programmare e sorge un legittimo interrogativo: si farà mai un nuovo ospedale ad Alcamo quando mancano oltre 30 milioni da aggiungere ai 21 finanziati per il nosocomio di contrada San Gaetano?

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