Elezioni vicine ed ecco i primi candidati

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    Torniamo a parlare della politica balestratese e dei movimenti in vista delle prossime amministrative che avranno luogo il 6 e 7 maggio. Tanta la confusione attualmente. Proviamo a far chiarezza. Ufficialmente si è presentato il movimento Spazio Comune che ha scelto Vito Rizzo Candidato a Sindaco. Un movimento di giovani che sta lavorando ad un programma per il comune in Provincia di Palermo. Diversi incontri tematici sono stati già organizzati. Si è parlato di turismo, di Psr e di distretto turistico e tanto altro. Poi Pensiero Libero che fa riferimento al Consigliere Comunale Benedetto Lo Piccolo. Anche loro hanno già presentato ufficialmente il movimento ma non il candidato sindaco che uscirà fuori dalle primarie del 25 marzo. Lo stesso Lo Piccolo ha parlato di primarie indispensabili e dello stesso gruppo definendolo un mix di giovani ed esperti, esperienza e competenza. Poi ufficializzato anche un altro movimento. Comparse infatti in paese le locandine che presentano l’avvocato Favata come candidato Sindaco.

    Un altro movimento politico che si prepara alle elezioni del 6 e 7 maggio è “Un futuro a Balestrate”. Raggruppa giovani e disoccupati, tutte persone che per la prima volta si affacciano nel mondo della politica. Di recente la presentazione del gruppo. Tra i punti programmatici, il rinnovamento della classe politica e il potenziamento dell’attività turistica locale. E infine tante incognite. Cosa farà il Sindaco uscente Tonino Palazzolo? Nei prossimi giorni l’attuale primo cittadino dovrebbe comunicare una sua decisione sull’imminente corsa alla poltrona di Sindaco. Potrebbe e soprattutto vorrebbe ricandidarsi, ma il condizionale in questa fase è d’obbligo. In chiosa da ricordare che si attendono anche le posizioni di Totò Milazzo, candidato a Sindaco già 5 anni fa, dell’ex assessore Paolo Evola e dell’ex sindaco Bonaviri. Politica in fermento, ma si stanno definendo pian piano gli attori di queste amministrative decisive per il Comune di Balestrate visti le tante, forse troppe, questioni irrisolte.