Il centrodestra, che è maggioranza in molti comune è al lavoro per individuare i nominativi migliori per non spaccare la coalizione. Il rischio è che in alcune province, dove le lotte pe dominio territoriale sono fortissime, il voto segreto e la doppia scheda per consigliere e presidente finiscano per agevolare chi potrebbe pugnalare alle spalle il candidato designato. In gioco, tra l’altro, c’è una carica che darà visibilità. E si guarda con sospetto al dinamismo di alcuni sindaci. A complicare il tutto, inoltre, ci sono le alleanze locali, spesso non coerenti con la classica definizione dei due blocchi contrapposti centrodestra-centrosinistra. Altro elemento da prendere in considerazione in vista del voto fissato per domenica 27 aprile è la tagliola degli ultimi 18 mesi di mandato. La legge, infatti, impedisce ai sindaci che hanno davanti l’ultimo anno e mezzo di governo di candidarsi alla guida dell’ex
Provincia. Forza Italia, Fratelli d’Italia, Democrazia cristiana, Mpa, Noi Moderati e Lega avrebbero dovuto sedersi nuovamente lunedì pomeriggio per iniziare a ragionare sulle candidature ma il vertice è stato rinviato su richiesta di alcuni alleati. Nel frattempo i partiti discutono al loro interno, come Forza Italia che lunedi ha riunito a Palermo i propri coordinatori provinciali per una riunione tecnica: si è parlato soprattutto del sistema elettorale, che prevede il voto ponderato con diverse fasce di classificazione dei comuni in base alla popolazione. Bisognerà prendere in considerazione anche questo fattore nella composizione del puzzle secondo le linee guida emerse all’ultimo vertice di coalizione.
Situazione frastagliata in provincia di Trapani, dove si registra l’attivismo del sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci Prieletto nel giugno 2024 per il secondo mandato con una coalizione composita dove figurava anche una parte di Fratelli d’Italia. Quinci potrebbe essere il nome su cui potrebbero convergere diversi partiti, Forza Italia compresa, In alternativa, gli azzurri potrebbero proporre la candidatura del sindaco di Valderice Francesco Stabile. La Lega, invece, valuta il nome del sindaco di Castelvetrano, Giovanni Lentini. Su Trapani, come su Caltanissetta, sono puntati anche gli occhi di Noi Moderati. Nel primo caso è possibile che gli uomini di Saverio
Romano facciano il nome di Carmelo Palermo, sindaco di Poggioreale.
Elezioni provinciali. Aperta la corsa alla candidatura di presidente
