Potrebbe essere fra Giovanni Lentini e Giacomo Tranchida, rispettivamente sindaci di Castelvetrano e Trapani, la corsa per la presidenza del Libero Consorzio, l’ex provincia regionale. Oramai certala designazione di Lentini in casa centrodestra, con lo schieramento compatto al suo fianco, dovrebbe invece venir fuori a breve quella di Giacomo Tranchida per il centro sinistra. Nel primo caso il confronto era stato con il castellammarese Giuseppe Fausto e con il valdericino Francesco Stabile, mentre nel secondo si erano aperte grosse polemiche sulla ventilata candidatura di Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo.
Se davvero si dovesse andare verso il confronto Lentini – Tranchida si tratterebbe di una partita fra big: il primo, valentissimo avvocato, ritornato in politica recentemente ed eletto primo cittadino nella sua Castelvetrano, e il secondo, Tranchida, unico politico in grado di diventare sindaco in tre comuni diversi Valderice, Erice e Trapani nonché qualche decennio fa capace di raccogliere un numero di preferenze record al consiglio provinciale trapanese. Intanto proprio ieri il coordinamento provinciale del centrodestra si è espresso favorevolmente e all’unanimità sulla candidatura di Giovanni Lentini. Una designazione affidata a una figura di comprovata esperienza e professionalità. Per la sfida a questa nuova carica necessita anche tanto carattere.
L’amministrazione del Libero Consorzio dovrà affrontare questioni, anche spinose, relative a infrastrutture, istituti scolastici e sviluppo territoriale. Le elezioni si celebreranno domenica 27 aprile. I sindaci voteranno per la presidenza e i consiglieri comunali in carica per i 12 posti in palio nel nuovo consiglio provinciale. Voteranno quindi soltanto gli amministratori comunali in carica ad eccezione di Marsala e Favignana in quanto in scadenza di mandato. Si tratta di un voto ponderato. Quello espresso da quattro comuni (Alcamo, Trapani, Marsala e Mazara del Vallo), avrà un peso di ben quattro volte superiore a quello dei comuni più piccoli.