Elezioni il 26 settembre, Surdi prende pezzi di ABC. PD stoppato, Turano e Scala da soli?

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Bisogna fare in fretta ma il laboratorio Alcamo si sta rivelando particolarmente difficile. Il voto è dietro l’angolo. Appare sempre più probabile la data de 26 settembre per il primo turno. L’accordo fra Partito Democratico, UDC e Centrali, che avrebbe dovuto portare alla candidatura a sindaco di del segretario cittadino del PD, Nicola Bambina, sembra definitivamente saltato. Ci sarebbero stati due veti da parte dei vertici dei partiti. Il più forte sarebbe stato espresso da Barbagallo, segretario regionale dei democratici.

A seguire quello di Lorenzo Cesa, leader dell’UDC, sempre più vicino alla Lega e quindi al centro-destra. Il PD, corteggiato da alcuni e atteso al varco da altri, si è così inceppato e continua a non convocare alcuna riunione di direzione comunale. L’unica strada adesso percorribile rimane quella dell’intesa con il Movimento 5 Stelle e quindi con l’uscente Domenico Surdi che nel frattempo ha incassato l’appoggio di due consiglieri comunali d ABC, Caterina Camarda e Mauro Ruisi, e di altri esponenti del movimento che nelle ultime due tornate elettorali ha raggiunto il ballottaggio, con Solina prima e Sebastiano Dara poi.

Si rafforza invece l’intesa, sempre più di acciaio, fra Mimmo Turano e Giacomo Scala. Il gruppo UDC – Centrali – Italia Viva potrebbe ancora rientrare nell’alveo del centro-destra. Ci sarà un ultimo e decisivo incontro a metà della prossima settimana. Il rientro nella colazione appare però improbabile soprattutto per la presenza dell’ex sindaco Scala. Quest’ultimo ipotizzerebbe anche di concretizzare l’accordo a due con liste proprie e candidato a sindaco propri: il nome che si fa è quello di Filippo Pirrone, ex consigliere comunale ed ex assessore al bilancio.

Intanto il centro-destra riceve l’apertura del movimento VIA: “Le nostre liste per il consiglio comunale – ha detto il leader Nino Papania – appoggeranno chiaramente il candidato della coalizione”. Tre i nominativi dai quali dovrebbe venire fuori il nome che correrà per la poltrona di primo cittadino: Alessandro Fundarò di Fratelli d’Italia, Tiziana Pugliesi in quota Lega e Giacomo Sucameli del movimento SiAmo Alcamo molto vicino a Cantiere Popolare. Infine il Forum Civico per Alcamo che mette assieme Verdi, Cento Passi, associazioni ambientaliste e di sinistra.

Si punta sempre su Leonardo Di Franco anche se si potrebbe pure ipotizzare una candidatura a sindaco al femminile, quella della deputata valentina Palmeri. Il Forum, qualora non dovesse accedere al ballottaggio, al secondo turno farà votare il sindaco uscente Domenico Surdi.