Elezioni: fuori D’Alì, dentro Scilla. Alcamesi con grosse possibilità alla Camera. In corsa familiare ex ministro Bono

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Lombardo e Pugliesi

Fuori D’Alì, dentro Scilla. Il coordinatore regionale di Forza Italia, piuttosto che raccogliere le lamentele del senatore trapanese, presente a Palazzo madama costantemente fin dal 1994, ha raccolto la palla al balzo per far fuori l’ex sottosegretario. Al suo posto, nel collegio uninominale per il Senato, è stato scelto Toni Scilla, mazarese, ex deputato regionale che alle ultime elezioni, non ce l’aveva fatta a rientrare a Palazzo dei Normanni. Fra coloro che hanno fallito alle ultime regionali, ha trovato un’altra chanche anche il trapanese Paolo Ruggirello. L’ex deputato questore, recentemente accusato di “consulenze pazze” assieme all’altro trapanese Nino Oddo, ha preso il posto all’uninominale per il Senato di Pamela Orrù che transita quindi alla Camera nel collegio di Marsala. Anche lo stesso Oddo spunta la candidatura alla Camera nel collegio uninominale di Mazara e con la lista “Insieme”. In questa baraonda di candidature e di “riciclati” spunta un nome nuovo, quello dell’avvocatessa alcamese Tiziana Pugliesi, 43 anni, candidata del centrodestra per la Camera, collegio di Marsala che comprende ovviamente anche Alcamo. E’ in quota al gruppo ex AN, quello di Alemanno e Storace, transitato nella Lega Nord e rappresentato sul territorio dall’ex deputato regionale Livio Marrocco. Gai in casa Pugliesi, negli anni 90, si era tentata la scalata al Parlamento. All’epoca si candidò Anna Maria Cafaro, madre di Tiziana  adesso in corsa per la Camera. Più che certo dell’elezione a Montecitorio è l’alcamese Antonio Lombardo, avvocato molto vicino al sindaco Surdi, uno dei principali attivisti dei pentastellati in quella che è una vera e proprio roccaforte del Movimento 5 Stelle. Lombardo è al numero uno, nel proporzionale, nella lista dei grillini per la Camera dei Deputati. A Partinico, invece, i 5 Stelle, dimentica la sua storica volontà di non riciclare chi ha avuto legami con la “vecchia e criticata politica” e rimette in pista, nel collegio uninominale di Marsala per il Senato, Francesco Mollame, ingegnere di 56 anni, già candidato a sindaco di Partinico, nel 2008, per l’MpA, il partito dell’ex presidente della regione, Raffaele Lombardo. Un’altra candidatura, infine, ha forti legami con Alcamo. E’ quella di Francesca Liliana Intorcia nel collegio uninominale di Mazara per la Camera. Designata da Forza Italia per il centro-destra, il medico marsalese è da anni legata sentimentalmente con Giuseppe Parrino, con cui convive, ex consigliere comunale alcamese e figlio dell’ex ministro Enza Bono Parrino.