Elezioni di secondo livello nelle ex province. Si vota forse il 27aprile

0
217

A marzo l’indizione dei comizi elettorali e subito dopo Pasqua, il 27 aprile, le elezioni di secondo livello che daranno nuovi vertici alle ex Province e porranno fine ai commissariamenti. Voteranno per i liberi consorzi soltanto sindaci e consiglieri comunali in carica. Il voto avrà un peso maggiore per gli amministratori dei comuni delle città che hanno un elevato numero di abitanti. Non voteranno invece gli assessori delle giunte municipali perché non eletti dai cittadini. Dopo oltre dodici anni di commissariamento si dovrebbe finalmente arrivare alle elezioni di secondo livello, quelle per le quali appunto possono concorrere soltanto amministratori e consiglieri comunali. L’appuntamento nel corso del tempo è stato più volte rinviato. Nel frattempo la politica, dopo quella scellerata decisione dell’ex presidente della Regione Rosario Crocetta di cancellare con un colpo di spugna le province regionali, ha provato a reinserire l’elezione diretta di presidenti e consiglieri dell’ente intermedio. Necessaria però la modifica della legge Delrio ed altri adempimenti. Il centro-destra siciliano apparso quasi unanimemente d’accordo nell’intraprendere questa via ma poi puntualmente, sul più bello, il risultato non è stato raggiunto. Intanto nel gennaio del 2022 è nata l’assemblea dei sindaci del libero consorzio di Trapani che proprio il 31 gennaio celebrò la prima convocazione. Un organismo di indirizzo politico e di controllo sulla cui esistenza e sui relativi risultati non ci sono più notizie. Attualmente alla guida dell’ex provincia regionale di Trapani opera il commissario Maria Concetta Antinoro. L’ultima sua iniziativa, l’impennata dei tributi con il raggiungimento dei tetti massimi consentiti.