Quattro candidati a sindaco per un paese di 6.134 abitanti e poco più di 5.100 elettori aventi diritto. Anche Balestrate, nella scia di Palermo dove potrebbero correre per la poltrona più ambita ben 10 candidati, dovrebbe avere un elevato numero di papabili primi cittadini rispetto alla quantità della popolazione residente. Le amministrative in Sicilia dovrebbero tenersi domenica 29 maggio. Da tempo era nell’aria la ricandidatura dell’uscente Vito Rizzo che adesso, sul suo profilo Facebook, ha confermato la sua nuova discesa in campo. “Mi ricandido – ha scritto il sindaco in carica – perché i comuni stanno attraversando un mare in tempesta e bisogna saper tenere la barra dritta. Ho dato la mia disponibilità a ricandidarmi a sindaco di Balestrate con grande orgoglio – ha concluso Rizzo – e per senso di responsabilità”.
Cambiato comunque il quadro delle forze politiche che cinque anni fa avevano sostenuto la corsa di Vito Rizzo a sindaco. Innanzitutto un suo ex assessore, Piera Chiarenza, sarà adesso suo avversario nel cercare di conquistare la poltrona cittadina più importante. Rizzo e Chiarenza, dopo una breve parentesi di collaborazione, nel 2017, andarono verso una netta frattura. Contrapposizione che si evidenzierà nel corso delle prossime amministrative e che vedrà tra i protagonisti, al fianco della Chiarenza, un altro ex assessore della prima fase della giunta Rizzo, Antonio Bosco.
Il terzo candidato a sindaco dovrebbe essere un altro volto noto della politica balestratese, Benedetto Lo Piccolo, più volte consigliere comunale e assessore, giunto terzo nel 2017 alle spalle del sindaco Rizzo e di Giuseppe Curcurù del Movimento 5 Stelle. Quest’ultimo, agguerrito esponente dell’opposizione consiliare, pare si stia avvicinando alla Chiarenza ma potrebbe anche confluire su un’altra candidatura a sindaco, la quarta, quella di Luciano Longo, leader del movimento Balestrate Partecipata. Qui Curcurù si ritroverebbe al fianco di altri due forti oppositori della giunta Rizzo, i consiglieri comunali Tonino Palazzolo e Guido De Amicis. Una delle quattro candidature a sindaco potrebbe comunque rientrare, certamente non quelle dell’uscente Rizzo e della sua ex assessora Chiarenza.
