Elettrificazione ferrovia, consiglio comunale balestratese torna alla carica. Niente pali

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I lavori di elettrificazione della tratta ferroviaria Cinisi-Alcamo Diramazione-Trapani, rischiano di pesare notevolmente sul futuro turistico di Balestrate e di compromettere gravemente uno dei tratti più suggestivi del Golfo di Castellammare.

Il consiglio comunale della cittadina marinara ha quindi raccolto l’allarme della minoranza e di alcune associazioni e in una nota, all’unanimità, ha scritto: “Non consentiremo l’ennesimo scempio per Balestrate e facciamo appello alla sensibilità di Rete Ferroviaria Italiana affinché si possa rivedere subito il piano, riteniamo senza un allungamento dei tempi”. L’approvazione del progetto – sostengono i Consiglieri comunali balestratesi – è arrivata senza che la comunità sia stata interpellata e dopo che il Comune ha espresso prima parere negativo poi tramutato in positivo a fronte di un progetto pieno di lacune. Ci opporremo con ogni mezzo e in ogni sede, un’importante opera come questa deve trasformarsi in un’opportunità per la nostra città, per questo sia chiaro che non siamo contrari all’investimento, ma chiediamo fermamente opere di mitigazione e in particolare una galleria che possa coprire i cavi dell’alta tensione e i pali nel tratto ex macello-cimitero”.

L’intero consesso Civico, all’unanimità, chiede quindi una variante del progetto ma anche la sua cancellazione a favore dei treni all’idrogeno. “La ferrovia da sempre taglia in due Balestrate e passa da luoghi molto popolati e in zone di grande valore ambientale come il Bosco di Balestrate, ad iniziare dal Belvedere – dichiara il consigliere Giulio De Amicis -; aggiungere a questo, gli impianti di elettrificazione con pali alti anche otto metri sarebbe pericoloso per i cittadini ma soprattutto deturperebbe il paesaggio”. I Consiglieri Comunali hanno chiesto anche a Rete Ferroviaria Italiana l’interramento della linea anche per eliminare due passaggi a livello, soprattutto quello di accesso al porto