Ecobonus-sismabonus, boom edilizia anche ad Alcamo. Uffici del Comune in affanno

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Alcamo un cantiere aperto con notevoli benefici per il settore edilizio e per l’indotto che ogni anno genera un volume di affari di oltre venti milioni di euro. Alcamo è un cantiere aperto. Sia in centro che in periferia decine di ponteggi Dalmine per il rifacimento delle facciate in modo da migliorare anche l’efficientamento energetico, grazie all’ecobonus.
Vanno forti anche i lavori per mettere in sicurezza, immobili e anche demolizioni e ricostruzioni grazie al sismabonus. “Oltre 500 pratiche e a fine estate ne arriveranno altre- dice Alessandro Calvaruso tecnico del settore. Ma l’Ufficio tecnico comunale non è adeguato a smaltire questa mole di lavoro. Solo un paio di impiegati. L’amministrazione comunale deve subito potenziare l’organico per non vanificare le aspettative delle persone. Altro grave problema la difficoltà a trovare operai a causa del reddito di cittadinanza”.
A per l’edilizia privata e boom che testimonia il buono stato economico di tantissimi alcamesi. Si cercano soprattutto villette sia in periferia che nelle campagne circostanti, che si vendono con facilità. Il covid 19 ha stimolato questa situazione. In contrada Montelongo e in fondo alla via Kennedy 10 villette al prezzo di 250 mila euro. Altrettante in contrada San Gaetano a 300 mila euro. Trentacinque in contrada Maruggi vendute a 250 mila euro. Ottimamente rifinite in via Lampedusa. Zona pedemontana, sette ville sono state vendute dopo 4 anni al prezzo di 350 mila euro. Stessa situazione sulla statale 113. Venticinque gli appartamenti in via Carlo Alberto dalla Chiesa.
“Gli imprenditori cercano nuove aree- dice Giuseppe Balì, titolare di un’agenzia immobiliare- Necessario in alcune aree il cambio di destinazione d’uso”. Ma se la villa è l’aspirazione di tantissimi alcamesi anche la vendita di appartamenti non conosce crisi.
Cinquanta, tutti venduti, a mille e 300 euro al metro quadrato nella via Madonna del Riposo. Stessa sorte per 24 appartamenti nella zona residenziale di via Gozzano al prezzo di mille e 400.
L’edilizia in forte rilancio grazie anche alla possibilità di accedere ai mutui con bassissimi tassi. Nel centro storico centinaia di cartelli “vendesi” di piccole abitazioni, oggi abitate quasi tutte da romeni o extracomunitari.
Il Comune, anche per le modifiche della legge è in forte ritardo per il Piano regolatore mentre ha approvato quello per il recupero del centro storico dove si vendono grandi immobili come accaduto di recente nella via Porta Stella.