E’ Denise? Rapita, affidata agli zingari e cresciuta in Russia. Somiglia molto a Piera Maggio

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La somiglianza è abbastanza evidente e la storia raccontata dalla ragazza potrebbe calzare a pennello con quella della bimba scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004 mentre giocava, in strada, in via La Bruna. Fra le tantissime segnalazioni, questa appare la più concreta anche perché c’è l’assoluta disponibilità della giovane a collaborare e della tv russa Primo Canale di fornire l’assistenza logistica. L’unica strada da seguire è adesso quella dell’esame del DNA, da confrontare con quello di Piera Maggio,  per stabilire se la ragazza russa che ha lanciato l’appello possa effettivamente essere Denise Pipitone.

La giovane che vive a Mosca e ha fatto un appello in tv, vuole trovare la madre e sostiene di essere stata rapita da piccola. Questa sera il caso a Chi l’ha Visto, la trasmissione in onda dalle 21.20, su Rai3, che ha sempre seguito con attenzione la vicenda di Denise Pipitone. Il legale della famiglia mazarese, l’avvocato Giacomo Frazzitta, sta pianificando il suo viaggio a Mosca. Da sistemare la logistica legata alla pandemia e alle restrizioni, ma si dovrebbe fare abbastanza in fretta perché tutto dovrebbe essere fatto in via privata, senza il coinvolgimento dei ministeri. Sarà il legale ad incontrare la ragazza ed a presenziare al prelievo della sostanza organica necessaria a comparare i due DNA, quello della ragazza russa con quello di Piera Maggio, la madre di Denise.

“Noi stiamo con i piedi per terra, non vogliamo dare nessuna certezza, anche perché Piera ne ha viste e passate tante in questi anni – ha detto la conduttrice di ‘Chi l’ha Visto’, Federica Sciarelli. Le coincidenze temporali ci sono e anche una somiglianza tra la giovane e Piera”. La bambina russa venne trovata in un campo nomadi nel 2005 e non sapendo chi fosse la sua vera madre è adesso andata in onda in una trasmissione tv per mostrare il suo volto e lanciare un appello alla vera famiglia.