Due rapine in pochi minuti a Trapani, un arresto

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Nella mattinata odierna personale della Polizia di Stato, in servizio presso la Squadra Mobile di Trapani – Sezione IV Reati contro il Patrimonio e la P.A. -, ha eseguito l’ordinanza applicativa della misura cautelare personale degli arresti domiciliari emessa   dal  GIP presso il Tribunale di Trapani dott. Cavasino, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Sgarrella nei confronti di Genovese Pietro, di anni 24, pregiudicato, gravemente indiziato del reato di tentata rapina aggravata, rapina consumata aggravata, porto illegale di arma da sparo in concorso con altro soggetto in danno di 2 tabaccherie di questo centro.

 

Tutto nel primo pomeriggio dello scorso 7 gennaio, quando un soggetto ignoto, travisato ed armato di pistola  entrava all’interno della tabaccheria di questa Via Del legno mentre il titolare si accingeva a chiudere l’esercizio commerciale.

 

In quella circostanza la pronta reazione dell’esercente, che spostava la pistola puntatagli al viso, sorprendeva il malvivente che si allontanava raggiungendo il complice, anch’egli travisato da un passamontagna ,che lo attendeva all’esterno.

 

Alcuni minuti dopo gli stessi giovani, sempre travisati e di cui uno armato di pistola, entravano all’interno della tabaccheria sita in questa Piazza Cimitero.

 

Lì minacciando con l’arma la titolare, si impossessavano del denaro contante contenuto nei cassetti e nella cassaforte per un importo complessivo pari a quasi 9000€.

 

A seguito dei gravi fatti verificatisi si avviavano immediatamente le indagini a cura della Sezione Antirapina, costatandosi innanzitutto dalla visione dei filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza che gli autori dei due eventi erano gli stessi.

 

Si riusciva, quindi, ad identificare uno degli autori nell’odierno arrestato.

 

Questi nel corso della rapina consumata in danno della tabaccheria di Piazza cimitero sollevava il passamontagna che gli copriva il viso. Lo stesso, peraltro, in questi Uffici  ammetteva le proprie responsabilità.

 

Sono in corso ulteriori indagini al fine di addivenire all’identificazione del complice del Genovese.