Una lista contro quattro. Così i due candidati alla presidenza del Libero Consorzio, l’ex provincia, si presentano domani alle elezioni di secondo livello. Da un lato il sindaco di Marza del Vallo, Salvatore Quinci, espressione di un movimento civico che era molto vicino al centro-destra, che sarà però sostenuto, con una sola lista, da tutto lo schieramento di centro-sinistra. Al suo fianco anche l’ala di Forza Italia che si riconosce nel capogruppo all’ARS, Stefano Pellegrino. Dall’altro Giovanni Lentini, nato politicamente nell’area di sinistra prima di candidarsi a sindaco di Castelvetrano, che avrà a suo sostegno quattro liste: Forza Italia, Lega, DC, Fratelli d’Italia. Gli inciuci, oltre a quello interno a Forza Italia, potrebbero esserci con i big della politica provinciale trapanese che potrebbero sostenere candidati in entrambi gli schieramenti.
In corsa, per il consiglio provinciale che sarà composto da soli 12 membri, anche alcuni alcamesi: Saverio Messana, braccio destro dell’onorevole Turano, con la Lega; Franco Orlando con la DC e Laura Barone, in quota 5 Stelle, nella lista che appoggia Quinci. L’unica lista che sostiene il sindaco di Mazara del Vallo oltre a Laura Barone vede anche la presenza dei mazaresi Giovanni Iacono e Francesco Foggia, del presidente del consiglio comunale di Salemi, Calogero Angelo, Pietro Barbera, Irene Pizzimenti, Ernesto Raccagna, Gaetano Rosselli e Giusy Spagnolo. Nella lista della Lega a sostegno di Lentini, oltre al numero uno del consiglio comunale di Alcamo si candida il castellammarese Giovanni Ciufia. In corsa anche un altro consigliere comunale della cittadina del Golfo, Giuseppe Norfo, nella lista di Forza Italia.
Le elezioni provinciali sono particolari. Posso votare soltanto gli amministratori comunali in carica. I sindaci dei comuni del Trapanese voteranno solo per il presidente mentre i consiglieri comunali potranno esprimersi soltanto per il consiglio provinciale. Sarà un voto ponderato. Quello degli ammansatori dei comuni più grandi varrà molto di più di quello dei comuni più piccoli.