Gli ultimi turni di attesa di erogazione dell’acqua sono arrivati ad undici giorni. Ma la situazione dovrebbe un po’ migliorare già dalla settima entrante per come hanno sostenuto il sindaco Domenico Surdi e l’assessore Vittorio Ferro durante la conferenza di stamane nella sala del collegio dei gesuiti alla quale è seguito un botta e risposta con i cittadini. Allo stato attuale dai pozzi di Dammusi, Rakali e Chiusa arrivano al bottino 33 liti al secondo. Quarantadue dalle sorgenti di Cannizzaro dove è previsto un intervento di 293 mila euro per migliorare la captazione. Si recupereranno 10 litri al secondo, ma in questo caso bisognerà attendere diversi mesi per l’esecuzione dei lavori. Con riparazioni e manutenzioni recuperati circa tre liti al secondo. Ma la notizia più importante riferita dal sindaco è che Siciliacque fornirà 10 litri al secondo in più di acqua, già arrivata stamane e si arriverà così a 35 litri al secondo circa. Il Comune da diversi anni acquista al prezzo di 0,99 e più iva al metro cubo di acqua. Dalla settimana entrante si prevede una riduzione dei tempi di attesa per ricevere l’acqua nelle abitazioni. Sindaco e assessore hanno detto che non perseguiranno, per vari motivi, il ripristino dei pozzi privati. Si continuerà quindi a prendere acqua con le autobotti dal bottino con oltre 500 mila litri al giorno tolti alle forniture delle case. Autobotti con acqua che viene usata per gli scopi più disparati: irrigazione, piscine, vigili del fuoco e altro. Un vero sacrilegio in questi tempi. E’ un peccato che in tempi di siccità l’acqua del Bottino viene impiegata per gli usi più disparati. Acqua che viene meno alla distribuzione allungando i turni e quindi i disagi agli alcamesi.