Differenziata da record a Castellammare del Golfo, a marzo quasi 81%. Controlli capillari

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Un risultato, fino a qualche mese fa, difficilmente ipotizzabile, se non impossibile. La percentuale di raccolta differenziata a Castellammare del Golfo è schizzata all’80,90%. L’ultimo mese, quello di marzo, ha quindi segnato un risultato, mai raggiunto in città, che perviene dopo appena cinque mesi dall’avvio del nuovo servizio di raccolta. “Un risultato importantissimo – ha detto l’assessore all’ambiente Vincenzo Abate – che segna un cambio di passo raggiunto lavorando con serietà e perseveranza. Grazie alla collaborazione dei cittadini che hanno compreso il valore del percorso avviato che porterà benefici per tutti”.

«Ad appena cinque mesi dall’avvio del servizio, – ha aggiunto il sindaco Nicola Rizzo – il risultato supera le nostre più rosee aspettative. Ci sono più aspetti sui quali stiamo lavorando per migliorarli e ci auguriamo non si verifichino più alcuni comportamenti incivili di qualcuno che abbandona rifiuti sul territorio».

Il nuovo servizio di raccolta e smaltimento rifiuti differenziati è stato avviato il primo ottobre scorso, a cura della ditta Agesp, e già dopo appena un mese la percentuale si era attestata intorno al 77%. Un risultato davvero molto corposo considerato che a Castellammare nel 2019 la percentuale di differenziata viaggiava al di sotto del 30% all’ultimo posto in provincia di Trapani. Alcamo aveva fatto appena meglio.

“L’apertura del centro comunale di raccolta ed il nuovo servizio . ha ripreso l’assessore Abate – non consentono più alibi ma il cambio è soprattutto culturale. Per questo ci auguriamo che non si verifichino più gli atteggiamenti irrispettosi di chi continua a sbarazzarsi di ingombranti e rifiuti di ogni genere creando discariche a cielo aperto. Continueremo a mettere in campo controlli sempre più capillari”.