Diffamazione a Tranchida su facebook, condannato Nino Oddo

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Mille euro di multa (oltre al pagamento delle spese processuali), più altri 3000 euro di risarcimento al sindaco di Trapani,  Giacomo Tranchida, e ancora 2040 euro per le spese di costituzione di parte civile del primo cittadino trapanese. È questo l’ammontare della condanna inflitta all’ex deputato regionale del Partito socialista, Nino Oddo, uno dei politici più navigati del territorio,  dal giudice monocratico di Trapani Chiara Badalucco che lo ha riconosciuto colpevole di diffamazione ai danni di Tranchida.

La condanna addirittura supera la stessa richiesta dell’accusa. Il pm aveva infatti proposto appena 800 euro di multa. Nino Oddo, attuale segretario regionale del partito socialista italiano, era stato accusato di avere «offeso la reputazione» di Tranchida, quando era sindaco di Erice, per quanto postato il 20 maggio del 2017, nel profilo personale del giornalista Gianfranco Criscenti che aveva poco prima pubblicato un messaggio. Nel post si leggeva «…c’è chi teme una bomba giudiziaria sul voto di Erice.

La preoccupazione appare fondata: chi ha messo in giro la voce dimostra di conoscere fatti, persone e circostanze nei dettagli». Nino Oddo aveva quindi commentato: “impossibile, il mio amico Giacomino è in una botte di ferro. È socio onorario dell’associazione antimafiosi professionisti di facciata – aveva scritto con particolare sarcasmo. La miglior polizza di assicurazione in circolazione, caro Gianfranco… cito lui – aveva concluso il socialista Oddo – perché ha gestito in totale solitudine il 100% del potere ad Erice negli ultimi 10 anni”.