Dieci consiglieri, proposte per il centro storico: anche abolire isola pedonale. Scoppia la polemica

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Dieci consiglieri dell’opposizione hanno presentato una mozione, destinata a sollevare proteste e polemiche, che sarà discussa per l’approvazione dal consiglio comunale di Alcamo. I firmatari sono Cassarà, Calandrino, Caldarella, Stabile, Di Giovanni Denise, Donato, Ferrarella, Grillo, Orlando, Parrino. La mozione ha per oggetto la riqualificazione del centro storico e la ripianificazione della Z.T.L., nel tratto Porta Palermo- Bagolino. Dodici i punti tra cui uno con il quale chiedono l’abolizione dell’isola pedonale. “Nelle more della definizione ed approvazione del   Piano del traffico – scrivono i dieci consiglieri – procedere immediatamente ed in via sperimentale  alla riprogrammazione della zona  Z.T.L.  del corso stretto con tale orario: dal lunedì al venerdì compreso, chiusura al traffico del corso stretto dalle ore 18 alle 6 del mattino. Nelle ore di apertura al traffico sosta a pagamento massimo 30 minuti. Sabato, domenica e festivi chiusura al traffico h. 24.

Nel periodo natalizio o in occasione di manifestazioni ed eventi, la zona Z.T..L potrà essere adattata alle esigenze”. L’abolizione sarebbe stata promessa da alcuni candidati durante le ultime elezioni amministrative. Per il resto del rilancio e relative proposte, contenute anche nella mozione, si parla da venti anni. Ma fino ad oggi sono rimaste nel campo delle pie intenzioni. Oltre all’abolizione dell’isola pedonale i dieci consiglieri chiedono “di programmare interventi di riqualificazione quali: “artistica illuminazione pubblica, risistemazione della pavimentazione, arredo urbano.  Istituzione di un tavolo di confronto con gli operatori. Istituire e pubblicizzare percorsi turistici all’interno del centro storico. Predisposizione del piano del traffico.  Prevedere modalità incentivanti per il centro storico”.

L’isola pedonale venne istituita dall’ex sindaco Vito Turano e abolita da Massimo Ferrara. Petizioni con 5 mila firme, ordini del giorno del consiglio comunale non sortirono l’effetto di istituire l’isola pedonale. La svolta grazie al commissario comunale Giovanni Arnone sulla spinta del comitato “Basta smog” formato dalle associazioni, in prima linea quelle ambientaliste, professionisti e cittadini per liberare tale tratto di corso dai gas di scarico e avere un luogo dove passeggiare.

Dal primo aprile 2016 il corso stretto venne chiuso definitivamente nonostante l’opposizione dei commercianti della zona ai quali anche il Tar diede torto.  L’amministrazione Surdi è stata ferma nel mantenere l’isola pedonale nonostante le periodiche richieste di abolizione. Così come non è mai avvenuto il rilancio di questa zona. Grande fuga degli esercizi commerciali in quello che era il salotto della città. Ne sono rimasti una decina. Numerosi immobili al pianterreno sono vuoti per le esose richieste di locazione da parte dei proprietari. “Dopo sei anni dalla istituzione della zona pedonale – scrivono i dieci consiglieri- non si può non registrare il fatto che quella iniziativa non ha prodotto i risultati attesi. Si è invece assistito ad un progressivo spopolamento e “desertificazione“ del  centro storico”. A difesa dell’isola pedonale è sceso in campo il movimento “Progettiamo Alcamo”, che fa la storia a partire dal 2016 e che c’è ancora tanto da fare per venire incontro a commercianti e cittadini