Denise, subito esami del sangue o niente intervento in trasmissione

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Da uno dei misteri più fitti della storia recente, continuano a sgorgare altri misteri. Perché mai la tv russa Primo Canale, che in una trasmissione ha ospitato una ragazza molto somigliante a Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone, non fornisce l’esito dell’esame del sangue? Da qui si capirebbe se Olesya Rostova possa davvero essere Denise. Se il gruppo sanguigno non fosse invece compatibile, ci saremmo trovati di fronte all’ennesima illusione.

L’avvocato Giacomo Frazzitta, legale della madre di Denise, ha adesso preso una posizione ferma e chiara nell’attaccare anche la tv russa che ha dato appuntamento per questa sera per divulgare i risultati del test sanguigno su Olesya Rostova. “Siamo stati trascinati dalla tv russa in un circo mediatico”, ha detto Frazzitta che ha aggiunto di essere pronto a trasmettere gli atti alla procura di Marsala. “Non vogliamo sottoporci a un ricatto mediatico.

Se prima della trasmissione non ci faranno avere la documentazione relativa al gruppo sanguigno di Olesya – ha rivadito il legale marsalese – non parteciperemo ad alcun collegamento televisivo”. Era stato Primo Canale a rilanciare la vicenda di Olesya Rostova, una giovane in cerca della madre.

La ragazza sarebbe stata rapita dai nomadi quando aveva quattro anni. Proprio come si sospetta lo sia stata la bimba scomparsa a Mazara del Vallo il primo settembre del 2004. Il 18 ottobre 2004 a Milano un agente di polizia avvistò una ragazzina somigliante a Denise in compagnia di rom. Successe in strada davanti ad un istituto bancario. Per partecipare, via streaming, alla trasmissione di questa sera “Voglio prima avere sulla mia scrivania tutta la documentazione scientifica che ho chiesto, cioè gruppo sanguigno e Dna – ha detto l’avvocato Frazzitta-. Noi avevamo avviato questa procedura in via privata perché pensavamo di sbrigarci presto. Invece loro non fanno nulla, basta. Non sottostiamo a nessun ricatto”.