Demolizione ponte entro fine mese, poi guado. ANAS avvia iter per espropri a Castellammare

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La situazione del ponte San Bartolomeo, situato sull’omonimo fiume lungo la Strada Statale 187 fra Alcamo e Castellammare del Golfo, è stata al centro di una audizione svolta ieri mattina con ANAS presso la Commissione Territorio e ambiente dell’Assemblea Regionale. Nel corso dell’incontro, l’ANAS ha chiarito che entro la fine del mese saranno avviati i lavori di demolizione del troncone rimanente e dovrebbe essere pronto un primo progetto per l’attraversamento provvisorio. Il guado non sarà realizzato nello stesso identico punto dove è avvenuto il crollo ma un po’ più in là, esattamente dove sorgeva il vecchio ponte in pietra crollato intorno agli anni ’60.

Altra novità riguarda il frazionamento dei terreni, lato Castellammare del Golfo, individuati dai tecnici dell’ANAS per procedere agli espropri e potere poi utilizzare gli appezzamenti per depositare attrezzature e materiali necessari. Sul progetto definitivo, comunque, non c’è ancora assoluta chiarezza tranne la convenzione sottoscritta dal comune castellammarese e l’ANAS per sobbarcarsi di parte delle spese.

“Ho chiesto in modo diretto nel corso dell’audizione – ha detto l’onorevole Valentina Palmeri – di avere risposte anche sui tempi e sulle disponibilità di risorse per la realizzazione dell’attraversamento definitivo del fiume San Bartolomeo, vista la rilevanza di questo tratto stradale per le nostre comunità. Ad oggi registriamo purtroppo che non c’è alcuna certezza sul progetto per il definitivo.” La stessa parlamentare ha poi lanciato una richiesta al governo regionale, prendendo atto del fatto che la Regione ha già approntato uno stanziamento di 1,2 milioni per le opere provvisorie, che si sommano alle 800 mila stanziate da ANAS. “Siamo consci del fatto che la disponibilità non è sempre seguita da atti concreti ma chiedo massima attenzione al Presidente e alla Regione tutta, vista l’importanza e l’urgenza dell’opera definitiva, affinché ANAS la porti a compimento in tempi rapidi”.

L’interruzione del collegamento fra Alcamo Marina e Castellammare del Golfo, lungo la statale 187, sarebbe davvero deleteria, soprattutto nel periodo estivo, per il turismo e per l’intera economia del territorio. Innanzitutto sarebbero difficilmente raggiungibili pizzerie, ristoranti e lidi che sorgono lungo la spiaggia Playa. seri problemi anche per i lavoratori che, quotidianamente, si spostano tra i due comuni confinanti.