Delusione e dolore, Olesya non è Denise. Gruppo sanguigno diverso

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Da sinistra Olesya Rosotva, la piccola Denise, Piera Maggio e Piero Pulizzi

Il miracolo purtroppo non c’è stato. La storia di Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004, resta avvolta in un fittissimo mistero. Olesya Rostova, la ragazza russa che cercava la madre naturale, purtroppo non è Denise Pipitone. La conferma della triste notizia è arrivata dall’esame  del gruppo sanguigno: diverso da quello della figlia di Piera Maggio e Piero Pulizzi. La madre di Denise non era in collegamento con la trasmissione ‘Lasciali Parlare’ in onda sull’emittente russa Primo Canale.  Non ce l’ha fatta a mettere nuovamente in piazza il suo atroce dolore per l’ennesima speranza infranta.

Il legale della famiglia mazarese. L’avvocato Frazzitta, ha voluto però ugualmente trasmettere una nota alla Procura della Repubblica di Marsala al fine di valutare se procedere o meno ad ulteriori accertamenti. Sono state ore convulse e di ansia, prima della conferma ufficiale che si trattasse purtroppo di un ennesimo buco nell’acqua nella ricerca della piccola Denise, svanita nel nulla, anzi più precisamente rapita, 17 anni fa. Una vicenda straziante cavalcata dalla tv russa per fare audience.

Lo stesso conduttore, al termine della trasmissione, ha contattato Piera Maggio per chiedere scusa.  Una madre disperata alla quale si aggiunge dolore su dolore. Sempre straziante e mai cessato da quel primo settembre 2004 quando la piccola Denise Pipitone, scomparve dopo essere uscita da casa della nonna, a Mazara del Vallo, in via La Bruna.