Dalla rivoluzione civile alla riscossione ai civili passando per il Guatemala. Antonio Ingroia, il Magistrato che ha inquisito i Carabinieri che hanno arrestato Totò Riina, sarà il nuovo Presidente di Riscossione Sicilia, la società che si occupa delle imposte in Sicilia.
La sua nuova sede di lavoro doveva essere Aosta secondo quanto aveva deciso il Csm perchè era l’unico Collegio elettorale dove Ingroia non si era presentato alle ultime elezioni politiche con la sua lista Rivoluzione Civile che non ha raggiunto il quorum e dunque non è stato eletto,.
Di conseguenza il suo rientro nell’ambito giudiziario come Magistrato sembra a questo punto molto lontano anche se ora si attendono le decisioni del Consiglio Superiore della magistratura. Rosario Crocetta ha deciso di affidargli così una società che qualche giorno fa è finita al centro di molte polemiche per le consulenze milionarie che aveva affidato e di cui lo stesso Crocetta aveva presentato un dossier da inviare alla Corte dei Conti e alla Procura.
Da giorni Crocetta lusingava il magistrato, dopo alcuni incontri, con complimenti ed encomi e ieri è arrivata la decisione di scelta.
Non tutti però hanno gradito la decisione di Ingroia e sui social Network molti hanno contestato a Ingroia la sua decisione e qualcuno ha ganche pensato che sia stata una mossa per allontanarlo dagli ambienti caldi della politica restando a Palermo.