Via libera dalla giunta regionale alla bozza di decreto per i contributi in Sicilia a fondo perduto in favore di micro, piccole e medie imprese per l’abbattimento degli interessi sui mutui in essere al primo gennaio 2024. Il piano sarà gestito da Irfis FinSicilia e diventerà operativo entro fine ottobre. Prima della firma definitiva dell’assessore all’Economia, il decreto, condiviso con l’assessore alle Attività produttive, sarà sottoposto al parere della commissione Bilancio dell’Ars. Previsto dalla manovra di luglio di quest’anno, il plafond per l’incentivo è pari a 45 milioni di euro. Ogni impresa beneficiaria potrà ottenere massimo 10mila euro. Questi saranno erogati in misura pari al 30% dell’ammontare degli interessi relativi alle rate scadute nel corso del 2023 e pagate alla data del 31 marzo 2024. Il tasso di interesse nominale annuo applicato sull’ultima rata di finanziamento scaduta per cui verrà richiesto l’aiuto, inoltre, non potrà essere inferiore all’1%. Le istanze che arriveranno all’ Irfis saranno ordinate in base a un punteggio. Necessario che le imprese abbiano la sede legale in Sicilia. «Il governo regionale ha sostenuto la norma, votata dall’Ars, a favore delle imprese. «Nella scelta– spiega l’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino – abbiamo deciso di dare maggiore rilevanza alle imprese che hanno sede legale in Sicilia.