Dal 15 luglio vaccini anche nelle farmacie siciliane. Pure nei giorni di chiusura

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L’accordo fra ‘struttura del commissario Covid’ e FederFarma per somministrare i vaccini nelle farmacie, risale a più di due mesi fa. L’iniziativa, però, in Sicilia non è mai partita nonostante la disponibilità di 227 farmacie in provincia di Palermo e 38 in quella di Trapani. Adesso l’accordo è stato trovato anche fra la Regione da un lato, Federfarma e Assofarm dall’altro.

Dal 15 luglio, in Sicilia, cominceranno le somministrazioni. I vaccini verranno effettuati aree dedicate, distinte da tutti gli ambienti fruibili al pubblico, con sufficiente ricambio d’aria e con superficie facilmente sanificabile. Le farmacie che non posseggono questi requisiti potranno comunque effettuare le vaccinazioni negli orari o nei giorni di chiusura. Verranno inoculati tutti i vaccini anti Covid disponibili.

Le dosi, a disposizione della farmacia, dovranno essere conservate in frigoriferi destinati esclusivamente alla conservazione di prodotti farmaceutici con monitoraggio costante delle temperature. I farmacisti siciliani saranno pagati 12 euro per ogni inoculazione, di cui 6 per l’atto in sé e 6 euro per le attività connesse a quella vaccinale. Sarà l’Asp di competenza a provvedere al pagamento degli oneri previsti, in favore di ciascuna farmacia convenzionata, a seguito di emissione di regolare fattura La Sicilia, intanto, continua purtroppo ad essere la prima regione per numero di contagi giornalieri. Un dato che fatica a scendere. In provincia di Trapani ieri, ad esempio, si sono registrati 21 nuovi positivi, numeri che non si registravano da alcune settimane.