La norma è pronta per andare al voto, previsto fra domani e giovedì. Stanzia 40 milioni per l’Irfis allo scopo di erogare contributi alle famiglie siciliane a basso reddito che hanno subito fra il 2022 e il 2023 un aumento della rata del mutuo superiore al 3%. Il contributo previsto per abbattere il tasso dei mutui è la misura principale delle variazioni di bilancio. Una manovra di circa 300 milioni che anche prevede fondi per i Comuni e premia alcune categorie di lavoratori della galassia della Regione e di precari. Con la norma si stanziano 40 milioni e dispone che andranno a coloro i quali hanno subito aumenti del tasso variabile nel 2022 e nel 2023. Il contributo è limitato ai mutui per la prima casa. Un successivo decreto detterà le regole per accedere al contributo. E’ noto che l’Irfis emetterà un bando destinato a famiglie che in linea di massima dovranno avere un reddito non superiore a 50 mila euro. Le famiglie dovranno dimostrare che fra un anno e l’altro l’aumento è stato superiore al 3 per cento e la Regione coprirà la quota che va oltre questa soglia.