Da domani Partinico e Borgetto in ‘zona rossa’ fino al 14 aprile. Elevata crescita di positivi

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Eravamo stati facili profeti ma la crescita dei contagi fa Borgetto e Partinico, negli ultimi giorni, era stata così esponenziale da portare quasi automaticamente a drastiche restrizioni. Così la nuova ordinanza firmata ieri nel tardo pomeriggio dal presidente della regione Nello Musumeci ha istituito la zona rossa, a partire da domani, per i due centri confinanti.

Il provvedimento, riguarda sia Borgetto che Partinico, comune quest’ultimo che confina proprio con Alcamo. Da domani e fino a mercoledì 14 aprile, vale a dire per due settimane, partono le nuove restrizioni che riguarderanno altri due paesi del palermitano, Ciminna e Mezzojuoso, le isole di Linosa e Lampedusa nonché Priolo nel siracusano. Il provvedimento, per quanto riguarda Partinico e Borgetto, è stato adottato su richiesta del commissario del primo comune e del sindaco del sindaco, sulla scorta della relazione dell’Asp di Palermo, a seguito dell’aumento notevole di casi positivi al Covid nell’ultima settimana. A partire da domani, nei due territori, sarà consentita soltanto la vendita da asporto per bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie, e quindi anche la consegna a domicilio (senza limiti di orario).

Con la stessa ordinanza di ieri, Musumeci ha disposto che nei giorni delle festività di Pasqua (3, 4 e 5 aprile), quando tutta la Sicilia e il resto d’Italia sono interamente “zona rossa”, si applicheranno le disposizioni nazionali in riferimento ai “servizi di ristorazione”. Insomma per il pranzo pasquale si potrà andare a fare la spesa, si potranno andare a trovare parenti (si potranno sostare un massimo di due persone), si potranno comprare i dolci senza però sostare all’interno di bar e pasticcerie. Per il numero di partecipanti al pranzo pasquale valgono le stesse regole del natale. I disabili e i ragazzi al di sotto dei 14 anni non vengono computati.