C/vetrano, rapine ad anziane: in manette fidanzatini 18enni

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Per gli inquirenti sarebbero gli autori di una serie di rapine ai danni di donne anziane. I carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno così fatto scattare le manette ai polsi di due fidanzatini, entrambi appena maggiorenni: Nebi Memeti, che anche se di origini straniere è nato in Italia e da anni risiede a Mazara del Vallo, e Tatiana Catalanotto, castelvetranese. Sono accusati di aver commesso quattro rapine e un furto con strappo; le vittime predestinate alcune anziane di Partanna e Castelvetrano. L’arresto è avvenuto in esecuzione di una ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Tribunale di Sciacca su richiesta della Procura saccense, al termine di un’intensa attività investigativa durata circa un mese. Le indagini che hanno infine portato ai due giovani, condotte dai militari delle Stazioni Carabinieri di Partanna e Castelvetrano, erano state avviate alla fine del mese di aprile, periodo in cui si era verificato il primo episodio a Partanna, evento alquanto insolito per la piccola cittadina belicina. Altri casi analoghi avvenuti nei giorni successivi, di cui uno a Castelvetrano, hanno contribuito in maniera definitiva a ricostruire il “modus operandi” e a risalire all’identità dei rapinatori. Dalle indagini è emerso che la coppia, soprattutto nelle ore pomeridiane, era solita aggirarsi per le vie di Partanna e Castelvetrano, prendendo di mira donne anziane, sole e indifese, per strappare loro collane e orecchini d’oro. Usavano sempre la stessa strategia: quella di avvicinare con banali scuse le povere vittime per poi strattonarle improvvisamente per portare via loro i gioielli. La coppia non ha mostrato scrupoli né esitazione nell’usare violenza contro le anziane. In alcuni casi le malcapitate erano donne ultrasessantacinquenni e, in un caso, persino un’ottantenne. costringendole nella maggior parte dei casi a ricorrere alle cure del pronto soccorso di Castelvetrano per le lesioni riportate. Per Nebi Memeti, solo da poco maggiorenne e, comunque, già con precedenti penali, si sono aperte le porte della casa circondariale di Sciacca. Il giovane dovrà rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria di ben quattro casi di rapina aggravata e di un furto con strappo aggravato, commessi tra Partanna e Castelvetrano, quasi tutti in concorso con la giovanissima fidanzata Tatiana Catalanotto, per la quale il tribunale di Sciacca ha disposto l’applicazione della misura degli arresti domiciliari.