Le controlate alla regione passano da 15 a 5. Chiudono Ircac, Crias e IACP . È quanto prevede un disegno di legge, approvato dalla giunta regionale. Il governo di Rosario Crocetta intendere abolire i due enti che erogano credito agevolato alle cooperative e agli artigiani, trasferendo le competenze a Irfis-FinSicilia, la società finanziaria controllata dalla Regione, che si sostituirà a Crias e Ircac.
Con questo risparmio Crocetta intenderà far confluire il denaro nel fondo per pagare le imprese e i creditori della regione, crediti che amontano a 2 miliardi di Euro dei 6 complessivi che compongono il deficit. Dop il Ciapi, toccato dall’inchiesta che ha visto denunciati deputati e aministratori regionali, anche dunque Ircac, Crias, Iacp. Intanto le polemiche per crocetta non mancano. Lui si definisce più grilino dei grillini mentre tutti anche nella sua magigoranza, PD e UDC in testa, criticano le mosse di Crocetta perchè pensano si possa trattare più un ateggiamento per ingraziarsi il Movimento Cinque Stelle.
Intanto sempre più corpose le critiche per la chiusura dele province perchè il Presidente della provincia di palermo, Giovanni Avanti, gli ha dato del demagogo. Si creeranno comunque dei consorzi e tre aree metropolitane, i dipendenti dovrebbero passare ai consorzi mentre non ci saranno più elezioni, almeno quelle del 26 maggio sempre chè crocetta riesca a far approvare il disegno di legge entro il 27 marzo.