Crisi vitivinicoltura. I Guardiani del Territorio tornano alla carica

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I Guardiani del Territorio, associazione che riunisce diversi agricoltori trapanesi, denunciano il gravissimo ritardo nella erogazione delle somme previste per il sostegno del settore vitivinicolo siciliano. “È inaccettabile che, in un momento di crisi acuta per i viticoltori, colpiti dall’emergenza della Peronospora, il governo regionale abbia disatteso le sue responsabilità, lasciando svanire nelle nebbie dell’inefficienza e della mala gestione milioni di euro vitali per la sopravvivenza delle nostre aziende agricole. Nonostante gli impegni assunti con l’approvazione della legge – affermano i Guardiani -, che stabiliva la messa a disposizione di fondi specifici entro un limite massimo annuale di 12.500 migliaia di euro per gli anni 2024 e 2025la realtà che oggi emerge è quella di un disastro amministrativo di proporzioni immani. A mesi dall’entrata in vigore della normativa, i contributi promessi sono scomparsi dalle casse regionali, privando i viticoltori. scrivono i9n una nota- risorse cruciali per far fronte a una crisi devastante. “Dove sono finiti i fondi? Questo è il quesito a cui la Regione deve dare risposta immediata. Chiediamo al governo regionale e all’assessore per l’Agricoltura di dare spiegazioni chiare.  Siamo pronti a mobilitarci in tutte le sedi istituzionali e legali per ottenere giustizia per i viticoltori della Sicilia occidentale. Il governo regionale risponda o si faccia da parte. La pazienza è finita”, scrivono in un documento.