Alpauno

Crisi delle vocazioni anche ad Alcamo. In attività solo dieci sacerdoti

Alcamo famosa per le sue chiese, per conventi e monasteri.   “Settanta sacerdoti diocesani- afferma lo storico Roberto Calia, all’inizio del ’900 e mille e 900 tra monaci e suore”. Ma oggi restano solo 10 sacerdoti diocesani più cinque i salesiani e sette i frati francescani minori. Alcamo  è diventata città privata di comunità ecclesiale sia monastica che conventuale. Sia maschile che femminile. Alcamo dallo scorso 9 gennaio ha perso la ultra secolare presenza dei Frati minori conventuali della chiesa di San Francesco d’Assisi. Il primo segnale dell’avvio di un lento addio nel 2007 quando i gesuiti andarono via.

Oggi i pochi sacerdoti “amministrano” più chiese. E’ il caso dell’arciprete della chiesa Madre,  don Aldo Giordano che si occupa anche della chiesa del Rosario e ora  pure della chiesa di San Francesco d’Assisi. Gestisce anche il Santissimo Salvatore e la chiesa del Soccorso. Entrambe chiuse. Nel suo ministero è coadiuvato da padre Pietro Filippi ex parroco di San Paolo dove c’è padre Francesco Mistretta. Lasciata la chiesa del Collegio per inagibilità padre Vito Filippi celebra nella attigua  e piccola chiesa della Sacra Famiglia.

Don Giuseppe Adamo è il parroco della chiesa di San Giuseppe, mentre padre Saverio Renda è da decenni il parroco della chiesa di Sant’Oliva.  Nella  chiesa del Sacro Cuore è rimasto solo don Enzo Santoro perché padre Mariano Viola è molto anziano. Don Francesco Finazzo, che ricopre anche la carica di vicario episcopale, celebra nella chiesa di Gesù Cristo Redentore, mentre don Salvatore Grignano si occupa delle chiese San Francesco di Paola e Sant’Anna-Cappuccini. Padre Benedetto Cottone è il rettore del Santuario. In tutto dieci sacerdoti diocesani più cinque salesiani nella parrocchia delle Anime Sante e sette francescani minori nella chiesa Santa Maria di Gesù.

“Oggi i preti ad Alcamo non sono sufficienti per coprire tutte le parrocchie. Ma non parlerei di crisi di vocazioni. Anche se il problema esiste siamo in grado di fare fronte alla nostra missione” dice l’arciprete don Aldo Giordano. “Ma tale situazione ha prodotto la valorizzazione dei ministeri laicali, voluta da Papa Francesco – afferma don Aldo – stabilendo che ministeri laicali del lettorato e dell’accolitato possono essere affidati a tutti i fedeli idonei di sesso maschile o femminile”. Ad  Alcamo sono oltre cento i ministri straordinari della comunione che partecipano  attivamente alla vita della chiesa.

Exit mobile version