Covid, plasma iperimmune. Donazioni anche al ‘Sant’Antonio Abate’ di Trapani

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C’è anche Trapani fra gli otto centri di raccolta del plasma, già attivati in Sicilia da mesi, per la cura del coronavirus e autorizzati dal dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della salute. La donazione potrà essere effettuata presso il centro trasfusionale dell’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani. Altri centri di raccolta presso i policlinici universitari di Palermo e Catania, i presidid ospedalieri di Caltanissetta e Ragusa nonchè i nosocmi ‘Papardo’ di Messina e ‘Garibaldi’ di Catania.
L’importanza del plasma iperimmune ovviamente sottopone i donatori a tutta una serie di vincoli e di attenzioni. Innanzitutto
possono donare quei cittadini guariti recentemente dal Covid 19 e che abbiano un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni. Il potenziale donatore, inoltre, non deve essere stato mai stato sottoposto a trasfusione e, se donna, non avere mai avuto gravidanze. Chi volesse donari il plasma iperimmune deve anche essere oramai negativizzato, non avere più sintomi da almeno 14 giorni e non avere avuto contatti con un soggetto sospetto o conclamato Covid-19 da almeno due settimane. Per donare, infine, si deve avere una positività ≥ 80 UA/mL nel test sierologico per anticorpi neutralizzanti anti-SARS-CoV-2.
In Sicilia sono già partite le cure del Covid con il plasma iperimmune di pazienti guariti. Sono state somministrate di recente ad alcuni pazienti di Catania e provincia. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, sui suoi canali social ha testualmente scritto: “Appello a chi è guarito! La Sicilia ha attivato 8 centri di raccolta per il plasma da molti mesi. Donare è un atto di grande umanità ed è indispensabile per aumentare le cure”.