Covid, famiglia guarisce ad Alcamo. Regione dispone uso mascherina

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315 positivi in provincia di Trapani. Lo dice l’ultimo bollettino dell’Asp che segnala anche il quarto decesso della seconda ondata e il primo ricovero in terapia intensiva. Ad Alcamo si sale a 33 ma fanno rallegrare le 4 guarigioni di un intero nucleo familiare composto. anche da. due bimbi di 12 e 10 anni. Sono 20 nel trapanese le negativizzazioni di questa nuova fase dell’epidemia ma il totale complessivo dei positivi, seppur quasi tutti asintomatici, desta sempre preoccupazione.

Intanto stretta del presidente della Regione Nello Musumeci per cercare di contrastare l’avanzata del coronavirus. Da mercoledì prossimo e fino al 30 ottobre è stato istituito l’uso obbligatorio delle mascherine quando si è tra estranei. Lo stabilisce l’ordinanza contingibile e urgente n. 36 pubblicata proprio ieri e che parla anche di registrazione e tamponi rapidi per chi proviene dall’estero, controlli periodici sul personale sanitario e sui soggetti cosiddetti fragili e, soprattutto, rigidi divieti di assembramento.

Nello specifico, si legge nella nuova ordinanza, è obbligo di ogni cittadino, al di sopra dei 6 anni, di tenere sempre la mascherina nella propria disponibilità, quando si è fuori casa. Nei luoghi aperti al pubblico la mascherina deve essere indossata se si è nel contesto di presenze di più soggetti. Si è dispensati solo quando ci si trova tra congiunti o conviventi. Sono esclusi dall’obbligo di utilizzo in modo continuativo coloro che svolgono attività motoria intensa, salvo l’obbligo di utilizzo alla fine dell’attività.

Novità anche per coloro che entrano in Sicilia provenendo dall’estero e che hanno l’obbligo di registrarsi sul sito www.siciliacoronavirus.it, ovvero di comunicare la propria presenza al servizio sanitario della Regione. I residenti in Sicilia adempieranno a tale obbligo sia mediante la registrazione sul sito e dandone pronta comunicazione al proprio medico. Alle norme dovranno uniformarsi anche coloro che hanno fatto rientro in Sicilia nei sette giorni antecedenti la pubblicazione dell’ordinanza.

Le ASP competenti territorialmente provvedono alla sottoscrizione di un Protocollo con le Società di gestione degli aeroporti, le Autorità portuali, i gestori del trasporto, per sottoporre al cosiddetto tampone rapido ovvero ad altri mezzi di indagine diagnostica, validati dall’Istituto superiore di sanità, i soggetti provenienti dai Paesi esteri.
Sono vietati gli assembramenti mediante il prolungato stazionamento nei luoghi pubblici o aperti al pubblico (strade, piazze e parchi). Sono escluse le sole occasioni di iniziative pubbliche previste dalla legge o comunicate dall’Autorità di pubblica sicurezza.