Corsi di formazione per vigilantes mai avviati. Alcamese accusato di mega-truffa

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Una decina le persone truffate e che hanno sporto denuncia nei confronti di un alcamese di 43 anni, ex calciatore. L’udienza preliminare per il reato di truffa si aprirà il prossimo 6 marzo dinanzi al Gup del tribunale di Trapani, Samuele Corso. Il 45enne alcamese, secondo l’accusa e secondo le denunce di alcuni concittadini ma anche di castellammaresi, avrebbe richiesto e ottenuto dalle vittime somme di denaro per partecipare a corsi di formazione per guardie giurate organizzate da un’azienda specializzata che ha sede nel nord Italia. Le attività però rimasero soltanto sulla carta dopo che le vittime avevano versato più volte somme su una carta pay.

I fatti risalgono ad un periodo fra 2018 e 2019. Le vittime si rivolsero poi al 43enne per riottenere il denaro versato senza però avere alcuna risposta. Dalle indagini portate avanti dalla Guardi di Finanza le varie truffe ammonterebbero a cifre che vanno da 7.000 euro a 10.000 euro per ogni persona caduta nel tranello. Un modus operandi reiterato e che ha portato la procura ad accusare l’alcamese di truffa continuata e di essere autore di artifizi e raggiri consistiti nella falsa promessa di assunzione come vigilantes previa la partecipazione ai corsi per ottenere, a pagamento, la necessaria qualifica. Le somme truffate, fra l’altro, via via aumentavano perché il 45enne, dopo la quota di iscrizione ai corsi di formazione per guardia giurata, chiedeva altro denaro per ottenere i documenti necessari e per sottoporre le vittime alle visite mediche. Anche in questo caso le certificazioni e le visite rimanevano soltanto nelle parole del truffatore. Il totale del denaro ottenuto con il raggiro dall’alcamese, nel frattempo dileguatosi e trasferitosi in un’altra regione, ammonterebbe a diverse centinaia di migliaia di euro.