Contagi fermi da tre giorni nel trapanese ma i test creano ansia a Pantelleria e in una RSA

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da sinistra ospedale Nagar e RSA Morana

Contagi zero in provincia di Trapani per il terzo giorno consecutivo e decessi che non si verificano più ancora da maggior tempo. Ci sarebbe da cominciare a rallegrarsi ma sono in arrivo i risultati di altri test che potrebbero portare preoccupazione in due realtà finora non toccate dal virus. Le attese sono rivolte all’isola di Pantelleria e alla RSA “Morana” che sorge lunga la via Trapani, a Marsala.

A creare l’allerta sono stati i test sierologici che hanno evidenziato la presenza di ICGM nel sangue di tre operatori sanitari che lavorano a Pantelleria, comunità finora non raggiunta dal coronavirus. le altre preoccupazioni riguardano gli anziani ospiti della RSA che, fra l’altro, non ricevono visite da due mesi: fra i 64 degenti si sono registrate cinque positività all’ICGM. Si tratta quindi soltanto di casi sospetti che necessitano della conferma tramite tampone.

Per il resto i test sierologici effettuati a tappeto dall’ASP di Trapani in tutta la provincia. In appena sette giorni è stata superata la soglia di 2.600 mentre il totale dei tamponi analizzati ha già raggiunto quota 3.525. La battaglia non è ancora vinta ma il netto rallentamento del virus consente di studiare altri aspetti. Innanzitutto perché in certe zone del nostro territorio si guarisce con molta più celerità rispetto ad altre. Poi perché mai alcuni casi, dopo i due tamponi negativi, ritornano positivi così come verificatosi in altre parti d’Italia. ma questo è uno studio, importantissimo, che hanno già avviato gli scienziati dell’OMS.