Consiglio comunale di Castellammare, ritorni eccellenti ma anche esclusioni pesanti

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Sono sette i consiglieri comunali riconfermati, per i prossimi cinque anni, nel parlamentino cittadino di Castellammare del Golfo. Un consesso che per la prima volta, dopo 45 anni, non vedrà seduto fra gli scranni Nicola Coppola, ex sindaco, che esordì a palazzo Crociferi nel lontano 1978. Quella di Coppola è stata una sua scelta; non si è ricandidato. Altri navigati politici, dopo parentesi più o meno lunghe, rientreranno a pieno titolo nell’aula consiliare. Si tratta dell’ex sindaco Giuseppe Ancona, due volte primo cittadino con Forza Italia, del suo assessore Epifanio Bonventre e di Giovanni Ciufia. Bocciati invece alcuni assessori della recente giunta Rizzo: il vice-sindaco Sebastiano Cusenza in quota MpA, Antonio Senia per Forza Italia, Nicola Lentini, Rosalba Cassarà, Giovanni Portuesi. Ma andiamo a vedere come sarà composto il nuovo consiglio comunale.

Undici seggi alla maggioranza: la più votata, con 492 preferenze, record da quando si vota con il maggioritario, è stata Roberta Caleca, tecnico di radiologia in servizio in Lombardia. Al secondo posto l’uscente Giovanni D’Aguanno con 426 voti quindi altre due uscenti Giusy Corbo e Lorena Di Gregorio vicine a quota 360. Alle loro spalle l’ex sindaco Giuseppe Ancona, medico di famiglia, che si è fermato a 351 consensi personali. Poi il consigliere in carica e già assessore Antonio Mercadante seguito dall’ex calciatore Giuseppe Norfo e da Rita Barone. Ultimi tre posti per l’ex assessore e vice-sindaco Brigida Di Simone, Salvo Saccheri e Giovanni Ciufia. Fra agli esclusi anche il consigliere uscente, ex MpA, Antonio Como. La minoranza porta in consiglio comunale Nicola Rizzo, primo candidato a sindaco non eletto. Con lui Angela Bongiorno capace di mettere assieme 369 voti, seguito da Antonio Parisi che da ultimo nella lista ‘Oltre’ alle scorse elezioni è balzato al secondo posto con ben 301 voti. Poi la riconferma di Mario Di Filippi, presidente uscente del consiglio comunale, e il navigato Epifanio Bonventre