Consiglio comunale alcamese, proclamati gli eletti. Due alla Lega, tre all’UDC

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Festeggiamenti, amarezza, ancora urla di gioia e poi nuovamente l’amaro in bocca. Il Lavoro dell’Ufficio Centrale Elettorale ha prodotto una lunga serie di emozioni e di tira e molla fra alcuni candidati al consiglio comunale di Alcamo. Adesso è finalmente arrivata la certezza dopo che ieri era stata ripercorsa la prima ipotesi: quattro seggi all’UDC, primo partito come numero di preferenze, e uno alla Lega, Il verbale definitivo di questa mattina, dopo documenti e sentenze prodotte dalla rappresentante del partito leghista, Maricò Hopps, ha rimesso le cose su quanto ipotizzato dalla regione: tre consiglieri comunali allo scudo crociato e due alle Lega. Ma i colpi di scena non finiscono qui perché il secondo seggio dei leghisti andrà a Franco Orlando, ex assessore comunale ed ex consigliere provinciale, che nel totale effettuato dall’ufficio centrale elettorale ha scalzato Michela Giusto di appena tre voti, 280 contro 277.

Tanta amarezza, ovviamente, anche per Caterina Maltese, quarta della lista dell’UDC che dopo tanti entra ed esci è rimasta definitivamente fuori dal parlamentino cittadino alcamese. Probabilmente qualcuno potrebbe fare ricorso al TAR sui nomi dei consiglieri proclamati. Ma questa è un’altra storia. Il consiglio comunale di Alcamo, adesso, potrà insediarsi. Questa quindi la geografia del nuovo massimo consesso civico alcamese: 9 con Surdi, 8 con Cassarà, 7 con Bosco e uno della lista che appoggiava Fundarò. Nel dettaglio saranno a sostegno del riconfermato sindaco gli uscenti Barone, Camarda, Ferro, Lombardo e Mancuso oltre ai nuovi Miriam Avila, Cristina Cammarata, Isidoro Stellino e Cenzio Fascella. Faranno invece gruppo con Cassarà (in consiglio come miglior perdente nella corsa a sindaco) Ignazio Caldarella e Denise Di Giovanni (Forza Italia), l’uscente Giovanni Calandrino e Gabriele Donato (MNA), Francesco Ferrarella e Franco Orlando (Lega), Baldo Grillo (civica Alba). Sette seggi per le liste che hanno sostenuto Giusy Bosco: l’uscente Cracchiolo (PD), Giuseppe Stabile e Annalisa Guggino (CentrAli), l’uscente Messana, Marika Iaci e Vito Cottone (UDC). Un seggio è infine andato a Giuseppe Parrino (FdI).