E’ stata confermata la condanna per Angelo Castelli, mazarese di 76 anni. L’uomo era stato arrestato nell’ambito dell’operazione denominata “Ermes 2”con l’accusa di favoreggiamento a Cosa Nostra di Mazara del Vallo e Castelvetrano, in quanto uomo di fiducia di Vito Gongola e proprietario dell’autolavaggio dove si sono svolti importanti summit mafiosi.
L’impianto accusatorio nei suoi confronti è stato confermato anche nel corso del processo penale che ne è scaturito e che si è concluso con sentenza di condanna a suo carico. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli“ di Trapani dove dovrà espiare la pena di 2 anni di reclusione.