Condannati a 6 anni e 2 mesi ciascuno per tentato omicidio i due cugini Alberto e Filippo Mulè entrambi di 24 anni, per il tentato omicidio in un locale di Cinisi di Pierpaolo Celestre, oggi ha 23 anni ed è di Borgetto. La sentenza di condanna emessa dalla Corte di cassazione diventa ora definitiva. Sei coltellate per una “taliata” di troppo ad una ragazza. È così che Pierpaolo Celestre, allora da poco maggiorenne, pagò il 7 settembre del 2019 sulla spiaggia di Magaggiari a Cinisi, l’attenzione per una ragazza. La vittima si è costituita parte civile. I due cugini di Camporeale sono coinvolti anche in un’altra tragica vicenda, l’omicidio di Paolo La Rosa, assassinato anche lui a coltellate davanti al “Millenium” di Terrasini, il 24 febbraio di 4 anni fa. Pierpaolo Celestre inizialmente non denunciò l’accaduto, raccontando ai medici del Pronto soccorso dell’ospedale civico di Partinico di essere rimasto coinvolto in un incidente stradale. Successivamente Celestre ammise che non ci sarebbe stato alcun incidente stradale e raccontò di essere stato invece accerchiato da diverse persone sulla spiaggia Magaggiari e che chi l’aveva aggredito gli avrebbe ripetuto: “Ti ricordi di me?”. Al giovane ritornò così alla mente che in occasione del Carnevale di Cinisi, avvenuto in precedenza, aveva avuto una discussione perché avrebbe avvicinato una ragazza. I carabinieri ricostruirono i contorni della lite e i due cugini Mulè sono finiti sotto processo ed ora la condanna è diventata definitiva.