“Concorsopoli” ad Alcamo: PM non impugna le decisioni del Tribunale della Libertà. Indagini non chiuse

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Le indagini vanno avanti fin dal 2017, adesso l’ultimo troncone è ancora in corso ma in dirittura d’arrivo. Le indagini preliminari, infatti, possono essere prorogate ma per un totale complessivo di 24 mesi. Intanto lo stesso GP prima e il tribunale della Liberta poi hanno annullato tutte le misure a carico degli indagati coinvolti nella concorsopoli alcamese, l’inchiesta che circa due mesi fece molto scalpore e andò alla ribalta delle cronache nazionali. Fino ad oggi il pm non ha impugnato per Cassazione alcun verdetto del tribunale della Liberta. I 14 indagati, quasi tutti alcamesi, restano in libertà e hanno ripreso regolarmente servizio nei loro posti di lavoro ad eccezione di Giuseppe Pipitone, sospeso dal corpo dei vigili del fuoco, e del sindacalista Alessandro Lupo, originario di Mazzarino.

Probabilmente per tutti quanti la pubblica accusa chiederà il rinvio a giudizio. Sarà poi il GUP a doversi esprimere su chi eventualmente mandare a processo. La vasta indagine dei carabinieri  riguarda presunte irregolarità nei concorsi in polizia e nei vigili del fuoco. Secondo la ricostruzione degli inquirenti al centro dei comportamenti illeciti c’era Giuseppe Pipitone, cinquantaquattrenne, funzionario dei vigili del fuoco, che ad Alcamo gestiva una scuola di preparazione per concorsi e un’area, con tanto di capannone, per la preparazione fisica nei pressi della cosiddetta Santa Croce, all’ingresso nord della cittadina, in via Spirito Santo.

Tra i soggetti coinvolti altri 10 dipendenti della polizia e dei vigili del fuoco. Tra questi pure il segretario generale del sindacato di polizia USIP, Vittorio Costantini, palermitano di 53 anni, e Alessandro Filippo Lupo, residente a Roma, ex segretario di categoria della UIL e già sospeso dal servizio per corruzione in un’indagine analoga della procura di Benevento sulle tangenti per superare i concorsi per un posto nelle forze dell’ordine. Le indagini sulla concorsopoli alcamese riguardano soprattutto il concorso per titoli ed esami, a 250 posti di vigile del fuoco bandito il 18 maggio del 2017.