Ripristinate a San Vito Lo Capo le concessioni ante-mortem di sepoltura nuova, a favore del coniuge superstite che abbia compiuto 65 anni di età, di loculi adiacenti a quello del congiunto deceduto. Lo ha stabilito una nuova ordinanza del sindaco Giuseppe Peraino.
“Ho deciso di revocare le disposizioni precedenti – ha spiegato il primo cittadino – perché con la costruzione di 88 nuovi loculi e 48 cellette per ossari abbiamo risolto il problema della carenza sepolture”. L’amministrazione comunale sanvitese intanto ha già dato un incarico di progettazione di un altro lotto cimiteriale con altri 88 loculi.