Alpauno

Comune, progetto con lo Sprar

Alcamo si candida ad essere una cittadina di provincia multietnica e solidale. Dopo la riattivazione della tendopoli per l’accoglienza degli extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno, ora si pensa a creare delle vere proprie strutture dove potere chiedere asilo e accogliere i cosiddetti rifugiati politici. Il Comune ha avviato una progettazione per la realizzazione di questi apparati con tanto di avviso pubblico per la ricerca di un partener con cui portare avanti i programmi territoriali di accoglienza integrata da inserire nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, lo Sprar, per il triennio 2014-2016. Lo Sprar è costituito dalla rete degli enti locali che, per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata, accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di “accoglienza integrata” che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. In questo momento il Comune di Alcamo sta quindi avviando una selezione per la scelta del partners per la co-progettazione: possono essere ammessi tutti i soggetti previsti dall’articolo 34 comma 1 del Codice dei contratti pubblici, la cui natura giuridica rientri nel campo dei servizi socio assistenziali, enti con almeno due anni di esperienza consecutiva nella presa in carico di richiedenti/titolari di protezione internazionale, comprovata da attività e servizi in essere al momento della presentazione della domanda. Nel contempo si cercano disponibilità di strutture sul territorio di Alcamo anche in locazione, adatte ad accogliere le categorie specifiche previste dal bando. Le istanze per la co-progettazione potranno essere inoltrate al Comune sino al prossimo 10 ottobre. I richiedenti asilo sono persone che, trovandosi fuori dal Paese in cui hanno residenza abituale, non possono o non vogliono tornarvi per il timore di essere perseguitate per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche. Possono richiedere asilo nel nostro Paese presentando una domanda di riconoscimento dello “status di rifugiato”. I rifugiati sono coloro che hanno invece ottenuto il riconoscimento dello “status di rifugiato” in seguito all’accoglimento della loro domanda.

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