Alpauno

Commissari dalla Regione per bilanci non approvati. Anche a Castellammare e Partinico

La metà dei comuni della provincia di Trapani e quasi il totale di quella di Palermo non hanno approvato i bilanci previsionali 2025/2027 nei tempi stabiliti dalla legge. Così questa mattina è arrivato il commissariamento predisposto dall’assessore regionale alle autonomie locali, Andrea Messina. I commissari dovranno garantire il rispetto degli obblighi contabili e amministrativi da parte dei comuni coinvolti. Un intervento sostitutivo obbligatorio da parte della Regione che coinvolge ben 179 amministrazioni comunali della Sicilia, il 46% del totale. In provincia fra i comuni inadempienti e quindi commissariati anche Castellammare del Golfo dove arriva Giovanni Cocco. Commissario straordinario per la mancata approvazione del bilancio di previsione anche a Mazara del Vallo, Gibellina, Erice, Misiliscemi, Salemi, Paceco, Pantelleria, Salaparuta, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice e lo steso capoluogo Trapani.

Commissariamenti a tappetto nel Palermitano dove in pratica quasi nessun comune ha approvato nei termini lo strumento economico-finanziario programmatico 2025/2027.  Commissariati fra gli altri Borgetto, Partinico, Terrasini, Montelepre, San Giuseppe Jato, Giardinello, Cinisi e Carini. “Il bilancio di previsione non è un atto formale – ha detto l’assessore regionale Andrea Messina – ma rappresenta lo strumento fondamentale attraverso cui un Comune programma servizi e interventi per i cittadini, pianifica le attività e i servizi da erogare nel triennio, ed è condizione imprescindibile per l’autorizzazione delle spese pubbliche. Non possiamo permettere – ha concluso l’esponente del governo Schifani – che l’inerzia amministrativa ricada sulla qualità della vita delle comunità locali”.

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