Collegamento fra statali 119 e 113 ad Alcamo. Turano sventola decreto da 43 milioni

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I 26 milioni di euro già stanziati da circa 13 anni per realizzare la cosiddetta ‘Variante Alcamo’, il collegamento fra le statali 119 e 133 a nord-ovest della cittadina, non sarebbero più bastati per realizzare un’opera che l’ANAS ha più volte fatto slittare da una programmazione all’altra. Per questo l’assessore regionale Mimmo Turano, come dichiarato in un suo post su Instagram, ha interessato il ministro per le infrastrutture Matteo Salvini che avrebbe quindi firmato un nuovo decreto per 43 milioni di euro. Il politico alcamese, nel video, fa anche sventolare il documento cartaceo che però non si riesce a leggere. Siamo davvero all’ultimo atto di un’opera fondamentale per decongestionare il traffico in entrata ad Alcamo, soprattutto quello dei mezzi pesanti? Chissà. Troppe volte si è parlato della progettazione di quest’asse viario che addirittura al comune di Alcamo, in epoca del commissario Arnone, nessuno sapeva più dove fosse finita. Il progetto dell’ANAS nasce tra 2008 e 2010 da un’iniziativa del senatore Nino Papania, all’epoca dei fatti vice-presidente della commissione lavori pubblici e comunicazioni. Un intervento fondamentale per gli ingressi e le uscite dei veicoli dal centro abitato alcamese e per alleggerire alcune vie d’accesso perennemente ingolfate, come il corso Generale Medici.

Il consiglio comunale di Alcamo, nel dicembre del 2020, aveva dato parere favorevole, il secondo dopo alcune piccole modifiche al progetto originario, alla variante necessaria alla realizzazione dell’asse viario per il quale l’ANAS aveva all’epoca solo 26 milioni di euro che adesso, grazie al decreto di Salvini, sarebbero diventati 43. Il massimo consesso civico votò anche un emendamento alla luce dell’impossibilità di realizzare intersezioni tra la nuova strada e le vie Balduino e Goldoni. Proposto quindi all’ANAS di costruire, nei pressi del sottovia della Via Goldoni, una piazzola di sosta con tanto di percorso pedonale e scalinata che consentissero il collegamento tra la stessa area e la Via Goldoni. E questo per offrire un pur minimo nesso tra la nuova strada, denominata nel progetto “Variante Alcamo”, e il territorio circostante, soprattutto l’istituto scolastico superiore Mattarella-Dolci che sorge a poche decine di metri.